
Un sogno che si avvera: Jack Quaid sui cartelloni di Los Angeles
Jack Quaid, figlio delle leggende di Hollywood Dennis Quaid e Meg Ryan, sta vivendo un momento d’oro nella sua carriera. Dopo il successo nella serie ‘The Boys’, l’attore 32enne si trova a guidare due lungometraggi: ‘Companion’ e, soprattutto, ‘Mr. Morfina’ (titolo originale ‘Novocaine’), in uscita nelle sale italiane il 27 marzo. La reazione di Quaid alla vista del suo volto sui cartelloni pubblicitari di Los Angeles è di genuino stupore: “Un cartellone con la tua faccia appeso sul Sunset Boulevard… Se non è un sogno che si avvera questo!”, ha esclamato.
‘Mr. Morfina’: una sfida fisica e attoriale
In ‘Mr. Morfina’, Quaid interpreta Nate Caine, un uomo affetto da una rara malattia genetica che lo rende insensibile al dolore. L’attore descrive il ruolo come uno dei più impegnativi della sua carriera, sia dal punto di vista fisico che attoriale. “È stato uno dei lavori più difficili che abbia mai fatto. Divertente da girare, ma incredibilmente impegnativo dal punto di vista fisico. Penso di avere una corporatura piuttosto improbabile per un eroe d’azione”, ha confessato a Hollywood Reporter.
La disabilità come superpotere
La condizione di Nate, sebbene pericolosa e limitante, diventa inaspettatamente un vantaggio quando la donna dei suoi sogni, interpretata da Amber Midthunder, viene rapita. L’incapacità di sentire dolore si trasforma in un’arma segreta, permettendo a Nate di affrontare situazioni estreme e trasformarsi in un eroe. Come suggerisce il podcast di auto-aiuto che ascolta, la sua disabilità diventa il suo superpotere.
Un mix di generi: dalla commedia al gore
La pellicola, diretta da Dan Berk e Robert Olsen, sorprende per la sua capacità di mescolare generi diversi. Inizia come una commedia, per poi evolvere in un thriller e infine sfociare in un film d’azione con scene sempre più intense e gore. La trasformazione di Nate da ‘sfigato’ a eroe si riflette anche nel crescente numero di ferite e lividi che compaiono sul suo corpo, frutto del lavoro del reparto trucco. Le risse e le situazioni al limite della tortura ricordano, alla fine, un videogioco in cui il personaggio subisce danni ma non si spezza.
Tornare a ‘The Boys’: una nuova sfida
Dopo l’esperienza di ‘Mr. Morfina’, Quaid è tornato sul set dell’ultima stagione di ‘The Boys’, dove deve nuovamente confrontarsi con la recitazione del dolore. “La sfida più interessante dal punto di vista della recitazione è stata frenare l’istinto a reagire quando ricevevo i colpi – ha detto Quaid al Jimmy Kimmel Live! – Ora sto girando l’ultima stagione di The Boys e devo ricordarmi di recitare il dolore. Gli stuntman non fanno che ripetermi: ‘Ehi, ragazzo, fai finta che ti abbia fatto male!'”.
Un eroe atipico per un cinema in evoluzione
L’ascesa di Jack Quaid come protagonista di film d’azione rappresenta un interessante cambiamento nel panorama cinematografico. ‘Mr. Morfina’ offre una prospettiva originale sul genere, presentando un eroe vulnerabile e imperfetto, la cui forza risiede proprio nella sua apparente debolezza. Questo approccio, che mescola azione, thriller e elementi gore, potrebbe segnare una nuova direzione per il cinema di intrattenimento.