
Un Sistema di Spionaggio Ramificato
L’inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie, in vista dell’udienza al Riesame del 19 marzo, getta un’ombra inquietante su un sistema di spionaggio che coinvolge figure istituzionali, servizi segreti e il mondo dell’imprenditoria. Al centro di questa rete, secondo gli inquirenti, Enrico Pazzali, titolare dell’agenzia investigativa Equalize e presidente di Fondazione Fiera Milano, autosospesosi dopo lo scoppio dello scandalo. Pazzali è accusato di essere il “vero capo” di un’organizzazione dedita all’acquisizione illecita di informazioni riservate.
Accuse e Rivelazioni Shock
Le rivelazioni dell’ex superpoliziotto Carmine Gallo, deceduto durante gli arresti domiciliari mentre collaborava con la giustizia, dipingono un quadro allarmante. Gallo ha riferito di aver ricevuto da Pazzali l’ordine di effettuare almeno “una ventina” di accessi abusivi alle banche dati Sdi delle forze dell’ordine per interessi personali. Tra le richieste, anche quella di ottenere informazioni riservate su “La Russa” e suo figlio, una richiesta che Gallo si rifiutò di eseguire, sospettando un collegamento con la vicenda di Leonardo Apache, accusato di violenza sessuale.
Connessioni con i Servizi Segreti e Tentativi di Influenza
Gallo descrive un sistema di accessi illeciti alle banche dati strategiche, di cui si diceva “vergognoso”, e afferma che Pazzali si vantava di avere “contatti con i Servizi” e che il suo “socio occulto era lo Stato”. Un’informativa dei carabinieri del Nucleo investigativo di Varese evidenzia “acclarati e accertati contatti ricorrenti” tra Pazzali e il Generale De Donno, vicedirettore Aisi, suggerendo uno scambio di informazioni privilegiate.
Intimidazioni e Pressioni
Il clima attorno all’inchiesta si fa sempre più pesante, con episodi inquietanti come le minacce all’avvocata di Gallo, Antonella Augimeri, intimata di far cambiare le dichiarazioni del suo cliente su De Marzio, ex carabiniere indagato. Lo stesso Gallo sarebbe stato avvicinato in modo intimidatorio da De Marzio.
Obiettivi Sensibili e Ambizioni di Espansione
Dalle oltre 6mila chat e 30mila email trovate nei dispositivi di Pazzali emergono file e report su figure di spicco come Attilio Fontana, Letizia Moratti e Daniela Santanchè, oltre a un report su Eni e informazioni sul fondo Negma. Pazzali, con un “progetto di espansione” verso Londra, sembrava interessato a monitorare e raccogliere informazioni su una vasta gamma di soggetti e situazioni.</p
Incontro tra Santanchè e un Generale della Gdf
Nel giugno 2023, Pazzali avrebbe organizzato negli uffici della Fondazione Fiera Milano “un incontro” tra un generale della Gdf e il ministro Daniela Santanchè, un evento di cui si troverebbe riscontro nelle chat whatsapp con entrambi.
Implicazioni e Necessità di Chiarezza
Lo scandalo delle cyber-spie a Milano solleva interrogativi inquietanti sul ruolo dei servizi segreti, sui rapporti tra politica e affari e sulla protezione dei dati personali. È fondamentale che la magistratura faccia piena luce su questa vicenda, accertando le responsabilità e garantendo che simili abusi non si ripetano. La fiducia nelle istituzioni e nella legalità è un bene prezioso che va tutelato con la massima trasparenza e rigore.