
Un premio all’eccellenza italiana nel lusso sostenibile
Il mondo delle start up innovative in Italia conta oltre 12mila imprese, concentrate principalmente nel settore dei servizi. Tuttavia, una nicchia emergente si distingue nel segmento del lusso, dove i valori di sostenibilità e innovazione si fondono per creare un nuovo paradigma. Il premio HTSI Best Luxury Start Up Award, promosso dall’edizione italiana del magazine del Financial Times e curato dal Sole 24 Ore, ha celebrato 10 aziende che incarnano questa visione.
Polla Mattiot, presidente di giuria, ha sottolineato come oltre il 30% delle start up partecipanti lavori su fibre innovative e materiali di riuso, mentre più del 10% opera a km zero, valorizzando scarti di attività collaterali. La sostenibilità è un tema centrale per tutte le aziende premiate, che dimostrano un potenziale enorme per innovare, plasmare e rilanciare il mercato dell’alto di gamma.
Le 10 start up vincitrici: un viaggio nell’innovazione sostenibile
Ecco le 10 aziende che si sono distinte per la loro capacità di coniugare lusso, innovazione e sostenibilità:
- Ogyre: Recupera e ricicla rifiuti marini grazie a una rete di pescatori in Brasile, Indonesia e Italia, trasformando la plastica raccolta in energia o nuovi prodotti. La piattaforma utilizza la blockchain per tracciare le operazioni e convertire i chili di plastica in token digitali e crediti.
- NextCouture: Offre una piattaforma di couture on demand, permettendo ai clienti di personalizzare modelli e creare capi unici prodotti solo su richiesta, azzerando gli sprechi. L’IA suggerisce combinazioni basate sulle preferenze individuali e un avatar 3D consente di visualizzare i capi sulla propria silhouette.
- L’Oasi del Latte: Produce cosmetici a base di siero di latte vaccino, un sottoprodotto della lavorazione del Parmigiano Reggiano, trasformandolo in prodotti dermatologicamente testati.
- Digital Exhibition Group: Crea progetti 3D personalizzati per aziende di diversi settori, dalla moda alla nautica, offrendo esperienze immersive e su misura per raccontare i prodotti.
- Jamin UnderWaterWines: Affina vini e distillati in cantine subacquee al largo di Portofino, riducendo l’impatto ambientale grazie all’eliminazione della necessità di locali climatizzati.
- Dolomitisch: Realizza mobili con topografie intagliate nel legno delle vette più iconiche del mondo, combinando falegnameria altoatesina e tecnologie avanzate.
- Eccellenza Italiana: Promuove il made in Italy tra i giovani attraverso campagne social, podcast ed eventi, raccontando la cultura e l’artigianato italiano.
- Zerow: Piattaforma di circolarità per le rimanenze del lusso, vende tessuti e pellami pregiati recuperati dalle giacenze di magazzino di grandi aziende a artigiani, designer e piccoli brand.
- Artpay: Rivoluziona la gestione delle vendite per gallerie d’arte, offrendo un hub di sistemi di pagamento che semplifica il processo di incasso e permette ai collezionisti di acquistare online con diverse opzioni, inclusi piani rateali.
- The Paac: Piattaforma di fashion leasing che offre un abbonamento a noleggio di vestiti, permettendo ai clienti di comporre un guardaroba variabile e ridurre l’impatto ambientale.
Il futuro del lusso è sostenibile e italiano
Le start up premiate all’HTSI Best Luxury Start Up Award dimostrano che il futuro del lusso è intrinsecamente legato alla sostenibilità e all’innovazione. L’Italia, con la sua tradizione artigianale e la sua creatività, si pone come un hub di eccellenza in questo settore, capace di coniugare la qualità del made in Italy con un impegno concreto verso un futuro più sostenibile.
Un segnale positivo per l’economia circolare e il made in Italy
La premiazione di queste 10 start up è un segnale estremamente positivo per l’economia circolare e il made in Italy. Dimostra che è possibile creare valore economico attraverso la sostenibilità e l’innovazione, valorizzando le risorse del territorio e promuovendo un modello di business più responsabile e consapevole. Queste aziende rappresentano un esempio virtuoso per tutto il settore del lusso e un’opportunità per rilanciare l’immagine dell’Italia come paese leader nell’innovazione sostenibile.