
Le Minacce in Strada a Milano
Il 20 febbraio, l’avvocata Antonella Augimeri, legale di Carmine Gallo, ex superpoliziotto deceduto il 9 marzo, e di Nunzio Samuele Calamucci, anch’egli coinvolto nell’inchiesta sulle presunte cyber-spie e posto ai domiciliari, è stata vittima di minacce in strada a Milano. Un individuo, al momento non identificato, si è avvicinato all’avvocata intimandole di smettere di parlare di De Marzio, ex carabiniere con il presunto nome in codice “Tela”, anch’egli indagato nell’ambito della stessa inchiesta.
Il Contenuto delle Minacce
Secondo quanto riportato in un’annotazione agli atti, l’aggressore ha rivolto all’avvocata Augimeri le seguenti parole: “Lei e un giornalista dovete finirla di parlare di De Marzio”. Inoltre, l’individuo ha aggiunto una specifica richiesta riguardante il suo cliente Calamucci: “E poi deve dire al suo cliente Calamucci che deve cambiare le sue dichiarazioni su De Marzio”. Queste affermazioni suggeriscono un tentativo di influenzare il corso della giustizia e di proteggere De Marzio dalle accuse mosse contro di lui.
La Reazione dell’Avvocata Augimeri
Di fronte alla minaccia, l’avvocata Antonella Augimeri ha reagito prontamente, estraendo uno spray urticante per allontanare l’aggressore. La sua reazione dimostra la gravità della situazione e la determinazione dell’avvocata a non cedere alle intimidazioni. L’episodio è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti e aggiunto agli atti dell’inchiesta.
Contesto dell’Inchiesta sulle Cyber-Spie
L’inchiesta in cui sono coinvolti Gallo, Calamucci e De Marzio riguarda una presunta rete di cyber-spie. Carmine Gallo, prima della sua scomparsa, era una figura chiave nell’ambito delle forze dell’ordine. Nunzio Samuele Calamucci è attualmente agli arresti domiciliari, mentre De Marzio, l’ex carabiniere soprannominato “Tela”, è anch’egli indagato. Le minacce all’avvocata Augimeri gettano una luce inquietante sulle dinamiche interne all’inchiesta e sui possibili tentativi di manipolazione e ostruzionismo.
Riflessioni sulla vicenda
Le minacce all’avvocata Augimeri rappresentano un grave attacco al sistema giudiziario e alla libertà di difesa. Questo episodio solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza degli avvocati che si occupano di casi delicati e sulla possibilità che terzi cerchino di influenzare il corso della giustizia attraverso intimidazioni. È fondamentale che le autorità competenti facciano piena luce su questo episodio, individuando e punendo i responsabili, al fine di garantire la sicurezza degli operatori legali e l’integrità del processo giudiziario.