
Un oceano di affetto dal mondo del calcio
Il mondo del calcio si mobilita per Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio. Figure di spicco come Neymar e Ivan Rakitic hanno espresso il loro sostegno attraverso messaggi di incoraggiamento e preghiere, unendosi all’ondata di affetto che sta raggiungendo il Pontefice.
L’iniziativa ‘We Play for Peace’
L’Osservatore Romano ha riportato come numerosi atleti abbiano aderito all’iniziativa ‘We Play for Peace, la Partita per la Pace’, un evento sportivo a sostegno dell’organizzazione di diritto pontificio Scholas Occurrentes. I video degli atleti, carichi di messaggi positivi, vengono pubblicati su Instagram, creando una catena di solidarietà virtuale.
Il San Lorenzo de Almagro in prima linea
Tra i primi a manifestare il proprio supporto, anche la squadra del cuore di Jorge Mario Bergoglio, il San Lorenzo de Almagro. Un gesto significativo che sottolinea il legame profondo tra il Papa e la sua passione per il calcio.
Citazioni e messaggi di speranza
Ciro Ferrara, allenatore ed ex calciatore italiano, ha scelto di incoraggiare Papa Francesco citando sant’Agostino: “Quelli che amano la pace vanno lodati, quelli che la odiano non vanno provocati con il rimprovero. Chi ama veramente la pace ama anche i nemici della pace”. Un messaggio potente che invita alla riflessione e alla speranza.
Un coro di voci a sostegno
Oltre ai già citati, numerosi altri esponenti del mondo del calcio hanno aderito all’iniziativa, tra cui Andrea Pirlo, Sebastian Frey, Carlos Valderrama, Cristian Zaccardo, Shota Arveladze, Ricardo López e Claudio Tapia, presidente della Federazione Calcistica Argentina. Un coro di voci che si unisce in un unico messaggio di vicinanza e preghiera per il Pontefice.
Un gesto di umanità che va oltre lo sport
L’iniziativa ‘We Play for Peace’ e la risposta del mondo del calcio dimostrano come lo sport possa essere un potente veicolo di valori positivi e di solidarietà. In un momento delicato per Papa Francesco, questi messaggi di sostegno rappresentano un gesto di umanità che va oltre le rivalità sportive e le differenze culturali, unendo persone di ogni provenienza in un abbraccio virtuale.