
L’appello di Daria Bonfietti
Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime di Ustica, ha lanciato un appello diretto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiedendo un incontro urgente. L’obiettivo è sollecitare il Governo a un impegno più attivo nella ricerca della verità sull’abbattimento del DC9 Itavia, avvenuto il 27 giugno 1980.
“Chiediamo al Governo di essere davvero protagonista dell’impegno per la verità, prendendo atto della realtà: un aereo civile è stato abbattuto, è in gioco la nostra dignità nazionale”, ha dichiarato Bonfietti, sottolineando l’importanza di fare chiarezza su una delle pagine più oscure della storia italiana.
La richiesta di collaborazione internazionale
La richiesta di Bonfietti si concentra in particolare sull’esigenza di ottenere piena collaborazione dai Paesi amici e alleati. “Il Governo deve impegnarsi pretendendo piena collaborazione dai Paesi amici e alleati i cui aerei ‘razzolavano’ attorno al DC9 Itavia nella tragica notte del 27 giugno 1980”, ha affermato.
Questo passaggio evidenzia la convinzione, condivisa da molti, che la verità completa possa emergere solo attraverso un’indagine approfondita e trasparente, che coinvolga attivamente le nazioni che potrebbero avere informazioni rilevanti sull’accaduto.
La manifestazione a Bologna e l’archiviazione
L’appello di Bonfietti giunge in un momento delicato, segnato dalla recente richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma. In risposta a questa decisione, domenica 9 marzo si è tenuta un’iniziativa di fronte al museo della memoria di Ustica a Bologna.
La manifestazione ha rappresentato un’occasione per ribadire la richiesta di verità e giustizia per le 81 vittime del disastro aereo, e per esprimere la preoccupazione per l’apparente mancanza di progressi nelle indagini.
Il contesto storico e le implicazioni
La strage di Ustica è un evento che ha segnato profondamente la storia italiana. L’abbattimento del DC9 Itavia, avvenuto in circostanze ancora oggi avvolte nel mistero, ha generato numerose teorie e speculazioni. La mancanza di una verità ufficiale e condivisa ha alimentato un senso di frustrazione e dolore nelle famiglie delle vittime, che da oltre quarant’anni si battono per ottenere giustizia.
L’appello di Daria Bonfietti a Giorgia Meloni rappresenta un nuovo tentativo di smuovere le acque e di sollecitare un impegno concreto da parte del Governo italiano nella ricerca della verità. La posta in gioco è alta: non solo la dignità delle vittime e dei loro familiari, ma anche la credibilità delle istituzioni e la fiducia dei cittadini nella giustizia.
Un impegno necessario per la memoria e la giustizia
La richiesta di Daria Bonfietti alla Presidente Meloni è un richiamo alla responsabilità morale e politica. Ustica non è solo un evento storico, ma una ferita aperta nel tessuto della società italiana. Un impegno governativo attivo e trasparente, che coinvolga la collaborazione internazionale, è fondamentale per onorare la memoria delle vittime e per garantire che la verità, per quanto dolorosa, possa finalmente emergere.