
Un anniversario storico per il Brasile
Il 15 marzo 1985 segna una data fondamentale nella storia del Brasile: il giorno in cui José Sarney assunse la presidenza, sancendo il ritorno alla democrazia dopo anni di regime militare. In occasione del 40° anniversario, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha voluto celebrare questo momento cruciale, ricordando il percorso compiuto dal paese e mettendo in guardia contro i pericoli di un ritorno all’autoritarismo.
Il ruolo chiave di José Sarney nella transizione democratica
Lula ha elogiato l’abilità e l’impegno politico di José Sarney, che governò in un periodo di forti tensioni e minacce da parte dei nostalgici della dittatura. Sarney, secondo Lula, creò le condizioni necessarie per la stesura della Costituzione del 1988, un pilastro fondamentale per la democrazia brasiliana e un punto di svolta nella storia del paese.
Progressi significativi, ma la vigilanza resta necessaria
Negli ultimi 40 anni, il Brasile ha compiuto progressi significativi in diversi settori, come l’inclusione sociale, la lotta alla fame e alle disuguaglianze, la creazione di posti di lavoro e il miglioramento della qualità della vita. Lula ha sottolineato che questi risultati sarebbero impossibili senza la democrazia, ma ha anche avvertito che è necessario difenderla ogni giorno da coloro che ancora oggi tramano per un ritorno all’autoritarismo, facendo un velato riferimento al piano di colpo di Stato attribuito all’ex presidente Jair Bolsonaro.
Un appello alle nuove generazioni
Lula ha esortato a non dimenticare gli orrori della dittatura e a ricordare a tutti, soprattutto alle nuove generazioni, cosa significhi vivere senza diritti e libertà fondamentali. Ha concluso il suo messaggio invitando tutti i brasiliani a celebrare la democrazia ogni giorno e a onorare coloro che hanno lottato per il suo ritorno.
Un monito per il futuro
Le parole di Lula risuonano come un monito in un contesto globale in cui la democrazia è sempre più sotto attacco. La sua celebrazione del passato si unisce a un appello alla vigilanza e all’impegno per difendere i valori democratici, non solo in Brasile, ma in tutto il mondo. La memoria storica diventa quindi uno strumento fondamentale per contrastare le derive autoritarie e costruire un futuro di libertà e giustizia.