Audizioni chiave per l’inchiesta sulle scomparse
La Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori si appresta a vivere una giornata decisiva. Il prossimo 13 giugno, infatti, saranno audite tre testimoni chiave, le cui testimonianze potrebbero portare a nuove rivelazioni sui casi irrisolti.
Tra le persone chiamate a deporre figura Sonia Maurizia De Vito, amica di Mirella Gregori, considerata dal vicepresidente della Commissione, Roberto Morassut, “un teste chiave” nell’inchiesta. De Vito, che conosceva Mirella da tempo, potrebbe fornire informazioni preziose sul contesto in cui la ragazza è scomparsa e sulle relazioni che aveva.
Oltre a De Vito, saranno audite anche due amiche di Emanuela Orlandi: Laura Casagrande, allieva dell’Istituto “Ludovico da Vittoria”, la scuola di musica frequentata anche da Emanuela, e Cristina Franzé, altra amica di Emanuela la cui frequentazione risale invece all’ambito della parrocchia vaticana di Sant’Anna.
Le testimonianze di queste donne, che conoscevano Emanuela in contesti diversi, potrebbero fornire un quadro più completo della sua vita e delle sue relazioni, contribuendo a ricostruire gli ultimi giorni prima della sua scomparsa.
Un’inchiesta complessa e ricca di misteri
Le scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, avvenute a distanza di pochi mesi l’una dall’altra nel 1983, hanno suscitato un enorme interesse mediatico e alimentato numerose teorie, ma fino ad oggi non è stata trovata una soluzione definitiva.
La Commissione bicamerale di inchiesta, istituita nel 2022, ha l’obiettivo di fare luce su questi casi, raccogliendo testimonianze, analizzando documenti e indagando su ogni possibile pista. Le audizioni del 13 giugno rappresentano un passo importante in questa direzione, e le testimonianze delle amiche di Emanuela e Mirella potrebbero essere decisive per far luce su questi misteri.
L’importanza delle testimonianze
Le testimonianze delle amiche di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori sono cruciali per ricostruire le dinamiche che hanno portato alle loro scomparse. L’inchiesta si basa sull’acquisizione di informazioni dettagliate e precise, e le donne chiamate a deporre potrebbero fornire elementi determinanti per far luce su questi casi irrisolti. È fondamentale che la Commissione ascolti con attenzione le loro dichiarazioni e le analizzi con rigore, tenendo conto di ogni dettaglio e di ogni possibile collegamento.