
La dichiarazione del presidente Marani
La Lega Pro è scossa dall’esclusione di Taranto e Turris dal campionato di Serie C, una decisione che ha generato un’ondata di reazioni nel mondo del calcio italiano. Il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime il suo rammarico per la situazione, sottolineando il danno che tale esclusione arreca al campionato e ai club coinvolti. Marani ha espresso solidarietà alle città di Taranto e Torre del Greco, ai tifosi, agli staff tecnici, ai calciatori e ai dipendenti delle due società.
Le ragioni dell’esclusione
L’esclusione della Turris è stata determinata dal mancato rispetto delle scadenze federali, una violazione che ha portato alla decisione del Tribunale federale nazionale (Tfn). Questa decisione, seppur dolorosa, ribadisce l’importanza dei controlli sulle scadenze dei pagamenti, un aspetto cruciale per garantire la regolarità e la sostenibilità del campionato.
Proposte per il futuro: controlli più severi
In risposta a questa situazione, la Lega Pro si impegna a rafforzare il sistema di controlli all’ingresso dei campionati. Marani ha annunciato la disponibilità a collaborare con il presidente federale per anticipare il Piano industriale già varato dalla Figc, introducendo indicatori più stringenti per l’iscrizione e una scrematura più ferrea. L’obiettivo è prevenire future situazioni simili, garantendo una maggiore stabilità e trasparenza nel sistema calcistico.
Il Piano Industriale della FIGC
Il Piano Industriale della FIGC, menzionato da Marani, rappresenta un’iniziativa volta a migliorare la governance e la sostenibilità del calcio italiano. Questo piano prevede una serie di indicatori che le società devono rispettare per poter partecipare ai campionati, tra cui la solidità finanziaria, la gestione delle infrastrutture e la trasparenza amministrativa. L’anticipazione e il rafforzamento di questi controlli sono visti come un passo fondamentale per evitare crisi future e garantire un calcio più sano e competitivo.
L’impatto sulle città e sui tifosi
L’esclusione di Taranto e Turris ha un impatto significativo sulle rispettive città e comunità di tifosi. Il calcio rappresenta spesso un elemento di identità e aggregazione sociale, e la perdita della squadra può generare un senso di vuoto e delusione. La Lega Pro esprime la sua vicinanza a queste realtà, consapevole del ruolo che il calcio svolge nel tessuto sociale italiano.
Riflessioni sulla governance del calcio
La vicenda di Taranto e Turris solleva interrogativi sulla governance del calcio italiano e sulla necessità di controlli più efficaci e tempestivi. Se da un lato è fondamentale garantire il rispetto delle regole e la sostenibilità finanziaria delle società, dall’altro è necessario trovare un equilibrio che tenga conto del valore sociale e culturale del calcio, soprattutto nelle realtà locali. L’auspicio è che le misure annunciate dalla Lega Pro possano contribuire a creare un sistema più solido e trasparente, in grado di prevenire crisi future e tutelare gli interessi di tutte le parti coinvolte.