
Un successo per il Potenza Calcio e la Serie C
Il presidente del Potenza Calcio, Donato Macchia, ha espresso grande soddisfazione per la proposta di introdurre il VAR a chiamata (Football Video Support) in Serie C. In una nota ufficiale, Macchia ha dichiarato: “Era quello che volevamo. Il Var a chiamata per la Serie C è una nostra battaglia. Lo dimostra il fatto che un tema così importante sia giunto sul tavolo della Fifa. E’ una prima vittoria per chi, come noi, crede nel progresso della Lega Pro e smentisce le solite Cassandre che hanno mostrato scetticismo sulla bontà della nostra proposta”.
L’impegno del Potenza Calcio per l’innovazione
Macchia ha sottolineato come il Potenza Calcio sia stato tra i primi a sostenere l’introduzione di strumenti tecnologici a supporto degli arbitri, evidenziando il ruolo attivo del club nel promuovere lo sviluppo del campionato. “Sono soddisfatto che si sia arrivati a questo importante primo passo, dopo che più volte abbiamo manifestato la necessità di introdurre strumenti tecnologici a supporto degli arbitri. Gravina, più volte interpellato, ha raccolto il nostro appello e possiamo affermare di essere stati i primi reali promotori di questo importante punto di svolta per la Serie C, nonostante lo scetticismo che si era venuto a creare in seguito alle mie dichiarazioni in una conferenza post gara. Abbiamo dimostrato che la società Potenza Calcio lavora nell’ottica di uno sviluppo concreto del campionato. Siamo un club credibile, ascoltato per le proprie proposte, realmente al centro di quelle che sono le dinamiche della Lega Pro”.
Equità e rispetto per i tifosi
Il presidente del Potenza Calcio ha inoltre evidenziato come l’adozione del VAR a chiamata rappresenterebbe un segnale di rispetto per i tifosi e gli appassionati, contribuendo a garantire maggiore equità nel campionato. “L’adozione del Fvs non rappresenterebbe solo un supporto per il corretto svolgimento delle gare, ma anche un segnale di rispetto per i tifosi e gli appassionati, che credono in questo spettacolo garantendo la loro presenza allo stadio. L’obiettivo di tutti i presidenti e gli addetti ai lavori deve essere quello di garantire maggiore equità nel nostro campionato. Come società Potenza Calcio, saremo sempre pronti ad alimentare discussioni su temi utili allo sviluppo di questo sport, a supportare e favorire l’implementazione di ciò che può garantire la crescita del movimento calcistico italiano”.
La proposta di Gravina alla FIFA
La proposta di introdurre il VAR a chiamata in Serie C è stata avanzata dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e ora è al vaglio della FIFA. Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti per il calcio di Serie C, che potrebbe beneficiare di un maggiore supporto tecnologico per garantire decisioni arbitrali più accurate e giuste. L’introduzione del VAR a chiamata consentirebbe alle squadre di richiedere la revisione di alcune decisioni arbitrali chiave, offrendo un ulteriore strumento per correggere eventuali errori e garantire un maggiore equilibrio nelle partite.
Un passo avanti per la credibilità della Serie C
L’introduzione del VAR a chiamata in Serie C rappresenterebbe un importante passo avanti per la credibilità del campionato. L’utilizzo della tecnologia potrebbe contribuire a ridurre gli errori arbitrali e a garantire maggiore equità nelle partite, aumentando la fiducia dei tifosi e degli appassionati. Tuttavia, è importante valutare attentamente i costi e le modalità di implementazione del VAR a chiamata, per garantire che sia sostenibile e che non crei ulteriori complicazioni nel già complesso panorama del calcio di Serie C.