La nomina di Nirenstein
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha nominato Fiamma Nirenstein “consigliera speciale per la lotta contro l’antisemitismo per conto del ministero”. Lo ha annunciato lo stesso ministero in una nota, aggiungendo che “Nirenstein è una giornalista veterana, autrice rispettata e senior speaker specializzata in antisemitismo, nel conflitto in Medio Oriente, nella storia dell’Islam, nel terrorismo e nei diritti umani”.
Il percorso di Nirenstein
Nirenstein è stata deputata con il Pdl dal 2008 al 2013 e vicepresidente della Commissione Affari esteri della Camera dei deputati italiana. Nel 2011 è stata indicata come una dei 50 ebrei più influenti al mondo. Fiorentina di nascita, 78 anni, con doppia cittadinanza ma residente da molti anni in Israele, Nirenstein era stata proposta nell’agosto del 2015 a futura ambasciatrice di Israele in Italia da Netanyahu, ma rinunciò all’incarico l’anno dopo.
Il ruolo della nuova consigliera
La nomina di Nirenstein come consigliera speciale per la lotta contro l’antisemitismo rappresenta un segnale importante da parte del governo israeliano. Nirenstein, con la sua esperienza e conoscenza del fenomeno, avrà il compito di fornire consulenza al ministero degli Esteri su come affrontare l’antisemitismo a livello internazionale. La sua esperienza in Medio Oriente e nel terrorismo sarà sicuramente un valore aggiunto per il suo ruolo.
Un segnale importante
La nomina di Fiamma Nirenstein come consigliera speciale per la lotta contro l’antisemitismo è un segnale importante da parte del governo israeliano. Nirenstein è una figura controversa, ma la sua esperienza e conoscenza del fenomeno dell’antisemitismo la rendono una scelta qualificata per questo ruolo. Sarà interessante vedere come Nirenstein svolgerà il suo incarico e quali saranno le sue priorità. La sua esperienza in Medio Oriente e nel terrorismo potrebbe portare a un approccio più ampio e strategico alla lotta contro l’antisemitismo, non limitandosi ai soli aspetti interni ad Israele.