
L’intervento di Costa all’Eurocamera
Il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, è intervenuto all’Eurocamera per chiarire la posizione dell’Unione Europea riguardo agli investimenti in difesa e nel settore sociale. Secondo Costa, non esiste una dicotomia tra “investire nella pace” e occuparsi di questioni sociali come “la salute e gli alloggi”. Il piano presentato dalla Commissione e approvato dai leader al vertice Ue, a suo dire, consente di perseguire entrambi gli obiettivi simultaneamente.
La difesa come elemento imprescindibile per la pace
Costa ha precisato che “la pace senza la difesa è un’illusione”. Questa affermazione sottolinea l’importanza di investire nella sicurezza e nella capacità di deterrenza dell’Unione Europea. La difesa, tuttavia, non si limita al semplice riarmo. Comprende anche investimenti nell’autonomia strategica, nella riduzione delle dipendenze energetiche e nella protezione delle frontiere.
Autonomia strategica e riduzione delle dipendenze
L’autonomia strategica è un concetto chiave nell’attuale agenda europea. Mira a garantire che l’Unione Europea possa agire in modo indipendente e proteggere i propri interessi, senza dipendere eccessivamente da altre potenze. La riduzione delle dipendenze energetiche, in particolare, è diventata una priorità alla luce delle recenti crisi geopolitiche. Investire in fonti di energia rinnovabile e diversificare le forniture energetiche sono passi fondamentali per rafforzare l’autonomia dell’UE.
Protezione delle frontiere
La protezione delle frontiere è un altro aspetto cruciale della strategia di difesa dell’Unione Europea. Ciò implica il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne, la lotta contro l’immigrazione illegale e la cooperazione con i paesi terzi per gestire i flussi migratori. Una gestione efficace delle frontiere è essenziale per garantire la sicurezza interna e la stabilità dell’UE.
Un primo passo verso una difesa europea più forte
Costa ha concluso il suo intervento sottolineando che il vertice Ue ha rappresentato “un primo passo” verso una politica di difesa europea più forte e coesa. Questo primo passo dovrà essere seguito da ulteriori iniziative e investimenti per garantire che l’Unione Europea possa affrontare le sfide globali in modo efficace e proteggere i propri cittadini.
Un equilibrio necessario tra difesa e welfare
L’affermazione di Costa evidenzia una crescente consapevolezza in Europa della necessità di bilanciare gli investimenti in difesa con quelli nel welfare. In un contesto geopolitico sempre più instabile, è fondamentale garantire la sicurezza dei cittadini europei. Allo stesso tempo, è altrettanto importante non trascurare le esigenze sociali e garantire che tutti abbiano accesso a servizi essenziali come la sanità e l’alloggio. La sfida per l’Unione Europea è trovare un equilibrio sostenibile tra questi due obiettivi, garantendo sia la sicurezza che il benessere dei suoi cittadini.