
Dettagli dell’incidente
L’incidente è avvenuto ieri, intorno alle 11:00, lungo l’autostrada Mitla-Tehuantepec, vicino alla località di Santo Domingo Narro, in una zona montuosa del sud-ovest del Messico. L’autobus, che trasportava un gruppo di sostenitori del Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena) provenienti da Città del Messico, ha perso il controllo in una curva ed è precipitato in un burrone.
Il contesto politico
I passeggeri dell’autobus avevano partecipato a una manifestazione a Oaxaca City a sostegno della presidente Claudia Sheinbaum. Morena è il partito al potere in Messico, fondato dall’attuale presidente Andrés Manuel López Obrador e guidato ora da Sheinbaum, eletta nel giugno 2024. L’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza dei trasporti per i sostenitori politici durante eventi e manifestazioni.
Bilancio delle vittime e soccorsi
Il bilancio attuale è di almeno 18 morti e 23 feriti. Le autorità locali e i servizi di emergenza sono intervenuti immediatamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso ai feriti e recuperare i corpi delle vittime. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse a causa della natura impervia del terreno.
Indagini in corso
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per determinare le cause precise dell’incidente. Si ipotizza che la perdita di controllo dell’autobus possa essere stata causata da un guasto meccanico, da un errore umano o da condizioni stradali pericolose. La zona è nota per le sue strade tortuose e la presenza di burroni.
Riflessioni sulla sicurezza stradale e il ruolo dei trasporti politici
Questa tragedia mette in luce la necessità di un’attenta valutazione delle misure di sicurezza nei trasporti, soprattutto quando si tratta di eventi politici che coinvolgono un gran numero di persone. È fondamentale che le autorità competenti garantiscano standard elevati di manutenzione dei veicoli e che gli autisti siano adeguatamente formati per affrontare le sfide delle strade messicane, spesso caratterizzate da condizioni difficili.