
Denuncia e Primi Accertamenti
Una tredicenne di Taranto ha sporto denuncia per presunta violenza sessuale subita da un altro minore, più grande di lei. La vicenda è ora al centro di un’indagine condotta dalle forze dell’ordine. Secondo quanto riportato, la giovane, dopo aver inizialmente taciuto l’accaduto, si è confidata con i genitori, i quali l’hanno immediatamente accompagnata all’ospedale Santissima Annunziata per accertamenti medici.
Presso la struttura ospedaliera è stato attivato il protocollo del codice rosa, procedura specifica per i casi di violenza di genere. Tuttavia, i primi esami medici non avrebbero evidenziato riscontri oggettivi che confermino la violenza.
Indagini Affidate alla Squadra Mobile
Inizialmente intervenuta una pattuglia della sezione Volanti, le indagini sono state successivamente delegate alla Squadra Mobile, specializzata in questo tipo di reati. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e prove per fare luce sulla vicenda e accertare la veridicità della denuncia.
Coinvolgimento della Procura dei Minori
L’episodio è stato immediatamente segnalato al pubblico ministero Stefania Ferrieri Caputi della procura dei minori di Taranto. L’autorità giudiziaria minorile seguirà da vicino lo sviluppo delle indagini, tenendo conto della delicatezza della situazione e della necessità di tutelare sia la presunta vittima che il presunto aggressore, entrambi minorenni.
La Sensibilità del Codice Rosa
L’attivazione del codice rosa all’ospedale Santissima Annunziata sottolinea l’importanza di un approccio sensibile e multidisciplinare in questi casi. Questo protocollo prevede un percorso dedicato per le vittime di violenza, con supporto medico, psicologico e legale, al fine di garantire la loro protezione e il corretto svolgimento delle indagini.
Riflessioni sulla Tutela dei Minori
Questo episodio, pur nella sua gravità, evidenzia l’importanza di un’attenta indagine e di un approccio equilibrato. La tutela dei minori coinvolti, sia la presunta vittima che il presunto aggressore, deve essere la priorità, garantendo loro il supporto necessario e un giusto processo.