
Espulsioni e Contro-accuse
La Russia ha dichiarato l’espulsione di due diplomatici britannici, accusandoli di spionaggio e concedendo loro due settimane per lasciare il paese. Secondo Mosca, i due avrebbero fornito false informazioni per ottenere il visto, nascondendo la loro vera identità di membri dei servizi speciali britannici. L’intelligence russa (FSB) ha affermato che i diplomatici stavano conducendo attività di sovversione e intelligence che minacciavano la sicurezza della Federazione Russa.
Londra ha immediatamente negato le accuse, definendole “malevole e infondate”. Il Foreign Office ha ribadito che non è la prima volta che la Russia muove tali accuse contro il personale britannico. Tuttavia, il ministero degli Esteri russo ha avvertito Londra che qualsiasi escalation della situazione riceverà una risposta simmetrica.
Un’escalation di Tensioni
L’incidente odierno è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di espulsioni e ritorsioni incrociate tra Russia e Regno Unito, sullo sfondo di tensioni bilaterali che hanno raggiunto livelli senza precedenti dalla Guerra Fredda, in particolare dopo l’inizio del conflitto in Ucraina.
Nel settembre dello scorso anno, sei impiegati del dipartimento politico dell’ambasciata britannica erano stati espulsi con accuse simili di spionaggio. Alla fine di novembre, la stessa sorte era toccata al secondo segretario della sede diplomatica. In risposta, il governo britannico aveva revocato l’accredito e espulso un diplomatico russo da Londra.
Il Contesto delle Accuse
I media britannici ricordano anche la recente condanna per spionaggio a favore di Mosca di una presunta cellula formata da cittadini bulgari da parte di un tribunale inglese. Ad alimentare ulteriormente la tensione, vi è stata la condanna in Russia a 19 anni di reclusione di James Anderon, un cittadino britannico accusato di essere un mercenario al servizio delle truppe ucraine. Londra ha criticato fermamente la sentenza, definendola basata su “false accuse”.
Accuse di Sabotaggio alla Pace in Ucraina
Il servizio d’intelligence esterno russo (SVR) ha lanciato accuse ancora più gravi, sostenendo che la Gran Bretagna sta cercando di sabotare gli sforzi di Donald Trump per riportare la pace in Ucraina. Secondo l’SVR, Londra teme di essere esclusa dal dialogo tra Stati Uniti e Russia sul futuro assetto della sicurezza in Europa e nel mondo. In particolare, le autorità britanniche temono che la perdita di controllo sull’Ucraina possa compromettere i loro piani di creare una “cintura russofobica di Stati limitrofi” alla Russia.
Implicazioni e Prospettive Future
Le crescenti tensioni tra Regno Unito e Russia rappresentano una sfida significativa per la stabilità internazionale. Le accuse reciproche di spionaggio e sabotaggio, unite alla crisi in Ucraina, creano un clima di sfiducia e ostilità che rende difficile qualsiasi forma di dialogo costruttivo. Mentre Washington e Mosca sembrano aver avviato un canale di comunicazione, l’inasprimento dei rapporti tra Londra e Mosca rischia di complicare ulteriormente la ricerca di una soluzione pacifica al conflitto ucraino e di destabilizzare ulteriormente l’equilibrio geopolitico europeo.