
Un’alleanza per superare il divario digitale
Eolo, operatore leader nel settore delle telecomunicazioni, e Thales, gigante tecnologico specializzato in soluzioni di sicurezza digitale, hanno siglato un accordo strategico per portare Internet ad alta velocità anche nelle aree più remote d’Italia. L’obiettivo è ambizioso: fornire connettività a banda larga da 1 Gigabit al secondo (Gbps) a tutti i cittadini entro il 2030, in linea con le direttive dell’Unione Europea.
Questa partnership rappresenta una risposta concreta alla crescente necessità di superare il digital divide, ovvero il divario tra le aree geografiche con accesso a Internet veloce e quelle che ne sono ancora escluse. L’iniziativa mira anche a colmare il cosiddetto “digital speed divide”, ovvero la disparità nella velocità di connessione tra diverse zone del Paese.
Tecnologia all’avanguardia per una connettività ultraveloce
La soluzione proposta da Eolo si basa sulla tecnologia Fixed Wireless Access (FWA) a 1 Gbps, una combinazione di reti 5G e onde millimetriche. Questo approccio innovativo consentirà di raggiungere velocità di connessione paragonabili a quelle offerte dalla fibra ottica, ma con una maggiore flessibilità e rapidità di implementazione, soprattutto nelle aree difficilmente raggiungibili con le infrastrutture tradizionali.
Eolo prevede di lanciare il servizio nel 2025, grazie alla realizzazione di una nuova rete di antenne 5G e all’installazione di migliaia di dispositivi abilitati con tecnologia eSIM. Le eSIM (embedded SIM) sono schede SIM virtuali, integrate direttamente nei dispositivi, che offrono numerosi vantaggi in termini di praticità e sicurezza.
Il ruolo chiave di Thales nella gestione delle eSIM
Thales svolgerà un ruolo fondamentale in questa espansione, fornendo la sua piattaforma di gestione eSIM, denominata Thales On-Demand Subscription Manager. Questa piattaforma consente di pre-configurare i router 5G di Eolo con gli abbonamenti di telefonia mobile, semplificando e velocizzando notevolmente il processo di installazione per gli utenti finali.
Grazie alla tecnologia eSIM di Thales, i clienti di Eolo potranno attivare il servizio Internet ultraveloce in modo semplice e immediato, senza la necessità di inserire fisicamente una scheda SIM nel router. Questo si traduce in un’esperienza utente più fluida e intuitiva.
Dichiarazioni dei protagonisti
Guido Garrone, amministratore delegato di Eolo, ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura: “L’infrastruttura che stiamo costruendo insieme avrà un ruolo cruciale e complementare alla fibra nel nostro Paese. Con una connettività fino a 1 Gbps, raggiungeremo gli ambiziosi obiettivi dell’agenda europea e italiana e aiuteremo i cittadini e le imprese a superare il digital divide e il digital speed divide”.
Eva Rudin, vicepresidente delle Soluzioni di connettività mobile di Thales, ha aggiunto: “Una connettività affidabile e sicura è essenziale per la trasformazione digitale. Supportando Eolo con la nostra tecnologia avanzata eSIM, consentiamo una più rapida implementazione della banda larga e contribuiamo a colmare il divario digitale in tutta Europa”.
Benefici per cittadini e imprese
L’iniziativa di Eolo e Thales porterà numerosi benefici sia per i cittadini che per le imprese che operano nelle aree remote. Una connessione Internet ultraveloce consentirà di accedere a servizi online avanzati, come lo streaming video in alta definizione, il cloud gaming, la telemedicina e la didattica a distanza.
Per le imprese, una connessione affidabile e performante è fondamentale per competere nel mercato globale, supportare la digitalizzazione dei processi aziendali, favorire lo smart working e accedere a nuove opportunità di business.
Un passo avanti verso un futuro connesso
L’accordo tra Eolo e Thales rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un’Italia più connessa e inclusiva. L’impegno congiunto delle due aziende nel portare la banda larga ultraveloce anche nelle aree più isolate del Paese dimostra la volontà di superare le barriere tecnologiche e garantire a tutti i cittadini le stesse opportunità di accesso all’informazione, alla cultura e al lavoro.