
Mercati Europei in Affanno: Dettagli sulla Performance
Le borse europee continuano la seduta in territorio negativo, con gli investitori sempre più allarmati per le prospettive economiche degli Stati Uniti. In particolare, Francoforte cede lo 0,8%, mentre Milano, Londra e Parigi registrano un calo dello 0,4%. Le previsioni per l’apertura di Wall Street sono altrettanto pessimistiche, con i future su Nasdaq e S&P 500 in calo di oltre un punto percentuale.
A Piazza Affari, i titoli più colpiti sono Iveco (-2,6%), Mps (-2,6%), Azimut (-2,5%), Buzzi (-2,3%) e Fineco (-2,2%). Al contrario, le utility come Hera (+2,9%), Enel (+2,2%) e Terna (+2,1%) offrono un certo sostegno al listino. Da segnalare anche la performance di Leonardo (+1,3%) in vista dell’aggiornamento del piano aziendale previsto per domani, e il forte rialzo di Ferragamo (+7,6%). In controtendenza, il titolo della Juventus affonda del 6%.
La Dichiarazione di Trump e le Preoccupazioni degli Economisti
In un’intervista a Fox News, il presidente Donald Trump ha riconosciuto che l’economia americana potrebbe attraversare “un periodo di transizione” a causa delle sue politiche, senza escludere la possibilità di una recessione. Questa ammissione ha acuito le preoccupazioni degli investitori.
Paul Donovan, capo economista di Ubs, ha commentato: “I mercati stanno diventando più preoccupati per le prospettive di crescita nel 2025”. Questa affermazione sottolinea come le incertezze a medio termine stiano influenzando negativamente il sentiment del mercato.
Reazione dei Mercati Obbligazionari e Valutari
In questo contesto di incertezza, aumentano le scommesse su un taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Questo si riflette in un calo dei rendimenti dei titoli di Stato, soprattutto negli Stati Uniti.
Il Btp italiano cede 3 punti base, attestandosi al 3,927%, mentre lo spread con il Bund rimane stabile a 112 punti base. Le preoccupazioni per una possibile frenata economica colpiscono anche il dollaro, che tocca i minimi da novembre sull’euro, con un cambio a 1,086.
Andamento del Petrolio e del Gas
Il mercato del petrolio mostra una certa volatilità, risentendo dei timori legati alla Cina, innescati dal calo dei prezzi a febbraio. Il Wti oscilla attorno ai 75 dollari al barile. Il gas, invece, riprende quota, superando i 40 euro al megawattora (+2% a 40,81 euro).
Considerazioni sull’Andamento dei Mercati e Prospettive Future
L’attuale andamento dei mercati europei riflette una crescente incertezza riguardo alla salute dell’economia globale, in particolare quella statunitense. Le politiche economiche e commerciali di Trump, insieme ai timori di una possibile recessione, stanno pesando sul sentiment degli investitori. Sarà fondamentale monitorare attentamente le prossime mosse delle banche centrali e gli sviluppi economici per valutare le prospettive future dei mercati finanziari.