
Wozniak mette in guardia contro l’influenza politica delle Big Tech
Steve Wozniak, leggendario cofondatore di Apple, ha espresso forti riserve sull’impegno politico di alcune aziende tecnologiche, durante un dibattito al Mobile World Congress di Barcellona. Wozniak, che nel 1976 ha dato vita all’azienda di Cupertino insieme a Steve Jobs, ha sottolineato come le grandi aziende tecnologiche, forti della loro ricchezza e influenza, stiano assumendo un ruolo sempre più diretto nella politica.
“Le aziende tecnologiche sono molto grandi e hanno molti soldi”, ha affermato Wozniak, riconoscendo un “certo coinvolgimento politico” come inevitabile. Tuttavia, ha aggiunto, “avere un ruolo diretto” in politica “solo perché hanno avuto un grande successo nel campo della tecnologia, non mi piace affatto”.
Il potere delle Big Tech e i pericoli dell’IA deregolamentata
Wozniak ha messo in guardia contro il crescente potere delle Big Tech, affermando che “le grandi aziende tecnologiche sono enormi, è come se possedessero le nostre vite”. Ha inoltre ribadito i suoi timori riguardo ai pericoli dell’intelligenza artificiale deregolamentata, un tema che lo vede particolarmente attivo nel sensibilizzare l’opinione pubblica.
Critiche al ruolo di Elon Musk e all’approccio politico distruttivo
Interrogato sul ruolo di Elon Musk nell’amministrazione Trump, Wozniak ha sottolineato come le “capacità politiche” siano “molto diverse dalle competenze di cui le aziende tecnologiche hanno bisogno per avere successo”. Ha criticato un approccio politico che definisce distruttivo: “Non si dice semplicemente che tutto è da buttare via e che si ricomincia da zero”.
Wozniak ha ribadito di non apprezzare “quello che sta accadendo in questo senso” negli Stati Uniti, alludendo al sostegno di alcune aziende tecnologiche a figure politiche divisive.
Il contesto: Investimenti Apple negli USA e ringraziamenti di Trump
Le dichiarazioni di Wozniak giungono in un momento in cui Apple ha annunciato investimenti per 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti, un’iniziativa che ha ricevuto il plauso e i ringraziamenti di Donald Trump all’attuale CEO, Tim Cook. Questo contesto rende ancora più rilevanti le critiche di Wozniak, che sembrano puntare il dito contro un’eccessiva vicinanza tra il settore tecnologico e la politica, soprattutto quando questa si allinea con figure controverse.
Un monito per un futuro più consapevole
Le parole di Steve Wozniak rappresentano un monito importante per il futuro del settore tecnologico. Mentre l’innovazione e il progresso tecnologico sono fondamentali, è essenziale che le aziende mantengano un senso di responsabilità e agiscano con integrità, evitando di compromettere i propri valori per interessi politici o economici. La sua critica, seppur severa, invita a una riflessione profonda sul ruolo delle Big Tech nella società e sulla necessità di un approccio più etico e consapevole.