Un monumento alla memoria e alla solidarietà
L’idea è nata dal sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, nel tentativo di onorare la memoria di Patrizia, Bianca e Cristian, i tre giovani travolti dalla piena del fiume Natisone lo scorso [inserisci la data della tragedia]. La proposta è quella di realizzare una statua che raffiguri l’abbraccio dei tre ragazzi, un gesto che simboleggi l’altruismo e il coraggio che li ha spinti a tentare di salvare una bambina in difficoltà.
Il monumento, che si vorrebbe commissionare a un noto scultore friulano, avrà un duplice scopo. Da un lato, servirà come un simbolo tangibile del sacrificio dei tre ragazzi, un’ode alla loro straordinaria generosità e alla loro capacità di agire con coraggio e altruismo in un momento di grave pericolo. Dall’altro, la statua fungerà da monito per tutti coloro che frequentano la spiaggia lungo il Natisone, ricordando i rischi che il fiume nasconde, soprattutto in caso di piene improvvise.
Un’iniziativa che unisce la comunità
La proposta del sindaco ha incontrato un’ampia accoglienza da parte dei cittadini di Premariacco, profondamente colpiti dalla tragedia. La comunità è unita nel desiderio di onorare la memoria dei tre ragazzi e di rendere omaggio alla loro eroica azione. La realizzazione di un monumento rappresenta un modo tangibile per esprimere il dolore e la gratitudine per il sacrificio di Patrizia, Bianca e Cristian.
Un’iniziativa significativa
La proposta di realizzare un monumento in memoria dei tre ragazzi è un gesto significativo che testimonia il profondo impatto che la tragedia ha avuto sulla comunità di Premariacco. L’opera d’arte non solo servirà a ricordare i tre giovani, ma anche a sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al fiume Natisone, promuovendo una maggiore consapevolezza e sicurezza. L’abbraccio dei tre ragazzi, immortalato nella statua, sarà un simbolo di solidarietà e coraggio, un monito per le generazioni future.