
La dichiarazione di John Textor
Attraverso un post sul suo account Instagram, John Textor, presidente e proprietario dell’Olympique Lione (OL), ha manifestato il suo pieno sostegno all’allenatore Paulo Fonseca. In un messaggio diretto e appassionato, Textor ha dichiarato di voler mantenere Fonseca al suo posto, nonostante la sospensione inflittagli dalla commissione disciplinare. “Buon compleanno Paulo! Sono con te oggi, e sempre. Hai fatto un errore… le tue scuse erano sincere… E la tua punizione è chiaramente troppo severa. Sei l’uomo giusto per l’OL e noi persevereremo. Forza, OL!”, ha scritto l’imprenditore americano.
La sospensione di Paulo Fonseca
Paulo Fonseca è stato sospeso mercoledì dalla commissione disciplinare per aver minacciato l’arbitro della partita di Ligue 1 OL-Brest (2-1) lo scorso fine settimana. La sospensione, che lo terrà lontano dalla panchina e dallo spogliatoio dell’arbitro fino al 30 novembre, è stata giudicata “troppo severa” da Textor, che ha sottolineato la sincerità delle scuse presentate dall’allenatore.
Impegno europeo confermato
Nonostante la sospensione in campionato, Fonseca sarà regolarmente in panchina stasera a Bucarest per la gara di andata di Europa League contro il FCSB. La sanzione, infatti, non si applica alle competizioni europee. Tuttavia, a partire dalla prossima partita di Ligue 1 contro il Nizza, in programma domenica, il tecnico portoghese dovrà seguire la sua squadra dalla tribuna.
Una stagione di sfide per l’OL
La conferma di Fonseca da parte di Textor arriva in un momento cruciale per l’Olympique Lione, che sta affrontando una stagione ricca di sfide. L’appoggio del presidente potrebbe rappresentare un segnale di stabilità e fiducia per la squadra, chiamata a reagire e a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Una presa di posizione forte e rischiosa
La difesa pubblica di John Textor nei confronti di Paulo Fonseca è una presa di posizione forte e, per certi versi, rischiosa. Da un lato, dimostra la fiducia del presidente nelle capacità dell’allenatore e la volontà di non abbandonarlo nel momento del bisogno. Dall’altro, potrebbe essere interpretata come un’ingerenza nelle decisioni della commissione disciplinare e come un segnale di scarsa disciplina all’interno della società. Sarà il campo a dire se la scelta di Textor si rivelerà vincente.