
La minaccia di Trump e le tariffe sui latticini
Donald Trump ha intensificato la sua retorica nei confronti del Canada, minacciando l’imposizione di dazi reciproci sui prodotti lattiero-caseari. La dichiarazione è arrivata dopo che l’amministrazione Trump aveva esentato alcuni prodotti canadesi dai dazi doganali, un gesto che sembrava distensivo ma che è stato rapidamente smentito dalle parole del Presidente. Trump ha accusato il Canada di aver “fregato” gli Stati Uniti per anni con tariffe elevate sui latticini e sul legname, promettendo di rispondere con la stessa misura se Ottawa non abbasserà le proprie tariffe sui prodotti lattiero-caseari americani. La minaccia è stata formulata in modo perentorio: “Li colpiremo con la stessa identica tariffa a meno che non la abbandonino. Ecco cosa significa reciprocità e possiamo farlo oggi o aspettare fino a lunedì o martedì”, ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale.
Le tariffe canadesi e la questione della reciprocità
Il cuore della disputa risiede nelle tariffe che il Canada applica sui prodotti lattiero-caseari importati. Trump ha specificamente menzionato tariffe del 250%, considerate eccessivamente protezionistiche dall’amministrazione statunitense. La questione della reciprocità è centrale nel pensiero di Trump, che ha più volte espresso la volontà di imporre dazi equivalenti a quelli applicati dai partner commerciali degli Stati Uniti. Questa filosofia, sebbene apparentemente equa, rischia di innescare una spirale di ritorsioni commerciali che potrebbero danneggiare l’economia globale.
Implicazioni economiche e politiche
La minaccia di Trump ha immediate implicazioni economiche per il settore lattiero-caseario di entrambi i paesi. L’imposizione di dazi reciproci potrebbe portare a un aumento dei prezzi per i consumatori, una riduzione degli scambi commerciali e potenziali perdite di posti di lavoro. Dal punto di vista politico, la mossa di Trump rappresenta un’ulteriore sfida alle relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Canada, già messe a dura prova dalle negoziazioni sul NAFTA (North American Free Trade Agreement).
Un’escalation rischiosa
La minaccia di dazi reciproci sul latte rappresenta un’escalation rischiosa nella politica commerciale di Trump. Sebbene la reciprocità possa sembrare un principio equo, l’applicazione rigida di tale principio rischia di innescare una guerra commerciale dannosa per tutti. È fondamentale che entrambe le parti trovino un terreno comune per evitare ulteriori danni alle relazioni economiche e politiche.