
Ammissione delle parti civili nel processo contro gli ultrà
Il processo con rito abbreviato a carico di 16 persone, tra cui gli ex capi delle curve di San Siro e i loro sodali ultrà, ha visto l’ammissione di Inter, Milan e Lega Serie A come parti civili. La decisione è stata presa dal GUP (Giudice dell’Udienza Preliminare) Rossana Mongiardo, accogliendo le istanze di costituzione presentate dalle società e dalla Lega. Questo significa che le parti civili potranno chiedere il risarcimento degli eventuali danni subiti a causa delle attività illecite contestate agli imputati.
Dettagli sull’indagine e gli imputati
L’indagine, coordinata dai pubblici ministeri Paolo Storari e Sara Ombra, ha portato al maxi blitz di Polizia e Guardia di Finanza del 30 settembre scorso. Tra gli imputati figurano figure di spicco del panorama ultrà milanese, come Marco Ferdico e Andrea Beretta (quest’ultimo diventato collaboratore di giustizia) per la curva Nord interista, e Luca Lucci, capo della curva Sud milanista. Le accuse contestate agli ultrà includono associazione per delinquere finalizzata a una serie di reati, tra cui aggressioni ed estorsioni. Per gli ultrà interisti, l’associazione è contestata anche con l’aggravante mafiosa.
Richiesta di costituzione di parte civile nel processo immediato
Milan e Lega Serie A hanno già avanzato richiesta di costituzione di parte civile anche nel processo immediato a carico di tre ultrà rossoneri, tre dei 19 arrestati a settembre. Il Tribunale si pronuncerà su questa richiesta nella prossima udienza, prevista per il 20 febbraio.
Aggravante mafiosa e collaboratore di giustizia
La presenza dell’aggravante mafiosa per gli ultrà interisti imputati sottolinea la gravità delle accuse e la presunta infiltrazione di dinamiche criminali organizzate all’interno del tifo calcistico. La collaborazione di Andrea Beretta con la giustizia potrebbe fornire elementi utili per ricostruire le dinamiche interne al gruppo ultrà e per accertare le responsabilità individuali.
Implicazioni e prospettive del processo
L’ammissione di Inter, Milan e Lega Serie A come parti civili rappresenta un segnale importante nella lotta contro la criminalità organizzata nel mondo del calcio. La costituzione di parte civile permette alle società e alla Lega di tutelare i propri interessi e di chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa delle attività illecite degli ultrà. Il processo potrebbe portare alla luce dinamiche oscure e contribuire a ripulire il mondo del calcio da infiltrazioni criminali e violenze.