
Criticità Sollevate dal Sindacato
Il sindacato Flaica-Uniti Cub ha espresso serie preoccupazioni riguardo all’introduzione di un esame nazionale per le guide turistiche. In una nota ufficiale, il sindacato ha evidenziato diverse criticità che potrebbero derivare da questa nuova regolamentazione.
Tra i principali punti di contestazione, il sindacato sottolinea la mancanza di formazione specifica in riferimento al territorio locale. Secondo Flaica-Uniti Cub, una professione come quella della guida turistica, intrinsecamente legata alle peculiarità di un determinato territorio, non può essere efficacemente valutata attraverso un esame standardizzato a livello nazionale.
Un altro timore espresso riguarda il numero potenzialmente spropositato di domande di accesso al bando, che potrebbe portare a un’inflazione del mercato lavorativo. Questo, a sua volta, rischierebbe di abbassare il livello culturale e linguistico delle guide, a causa della revisione al ribasso dei requisiti d’accesso (L. 56 del 29/04/2024).
Rischio di Precarizzazione e Richiesta di Coinvolgimento
Il sindacato avverte che l’introduzione dell’esame nazionale potrebbe aggravare la precarizzazione del comparto, soprattutto in quelle regioni dove il turismo rappresenta uno sbocco lavorativo significativo. Questa preoccupazione è centrale nella posizione di Flaica-Uniti Cub.
Marcelo Amendola, segretario nazionale di Flaica-Uniti Cub, ha sottolineato l’imprescindibile necessità di un coinvolgimento effettivo delle associazioni di categoria nella definizione dei criteri valutativi. Secondo Amendola, solo attraverso una collaborazione tra le istituzioni e le rappresentanze del settore sarà possibile garantire che il percorso selettivo produca un corpo professionale dotato delle competenze e delle cognizioni necessarie per assicurare l’eccellenza dell’offerta turistica italiana.
Vigilanza e Salvaguardia del Valore Culturale ed Economico
Pur accogliendo con favore l’intento regolatore del ministero, Flaica-Uniti Cub ha dichiarato che continuerà a vigilare affinché le future politiche non conducano a un depotenziamento irreversibile della professione. L’obiettivo del sindacato è salvaguardare il valore culturale ed economico delle guide turistiche.
Inoltre, Flaica-Uniti Cub si impegna a lottare per ripristinare l’ambito di esercizio territoriale anche per gli esami, ribadendo l’importanza del legame tra la professione e il territorio di riferimento.
Una Riforma che Richiede Attenta Valutazione
La posizione di Flaica-Uniti Cub solleva questioni importanti riguardo alla riforma del settore delle guide turistiche. L’introduzione di un esame nazionale, pur mirando a standardizzare e migliorare la qualità del servizio, potrebbe avere effetti collaterali negativi, come la precarizzazione e la perdita di specificità territoriale. È fondamentale che il Ministero tenga conto delle preoccupazioni espresse dal sindacato e promuova un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria per trovare soluzioni che valorizzino la professione e ne preservino il valore culturale ed economico.