
Un riconoscimento all’architettura del quotidiano
Liu Jiakun, architetto cinese di 68 anni, è stato annunciato vincitore del Pritzker Prize 2025, il più prestigioso riconoscimento nel mondo dell’architettura. La giuria, con sede a Chicago, ha motivato la sua scelta sottolineando come Liu abbia saputo onorare l’architettura del “quotidiano”, fornendo soluzioni innovative e adeguate alle sfide sociali e ambientali del nostro tempo. Il premio celebra la sua capacità di creare spazi che migliorano la vita quotidiana delle persone, integrando funzionalità, estetica e rispetto per l’ambiente.
Dalla Rivoluzione Culturale al successo internazionale
La vita di Liu Jiakun è un esempio di resilienza e passione. A 17 anni, durante la Rivoluzione Culturale, fu inviato a lavorare nei campi, un’esperienza che lo portò a mettere in discussione il significato della vita. Tuttavia, trovò la sua vocazione nell’architettura, una disciplina che gli ha permesso di esprimere la sua creatività e di contribuire al miglioramento della società. Dopo aver fondato il suo studio, Jiakun Architects, nel 1999 a Chengdu, ha realizzato oltre 30 progetti in Cina, spaziando tra edifici accademici, istituzioni culturali e spazi civici.
Un approccio innovativo e sostenibile
L’architettura di Liu Jiakun si distingue per l’uso di materiali locali e tecniche costruttive innovative. Il suo lavoro non è appariscente, ma si integra armoniosamente con il contesto esistente, valorizzando le risorse del territorio e promuovendo la sostenibilità. Un esempio significativo è l’utilizzo delle macerie del terremoto di Sichuan del 2008, mescolate a fibre di paglia e cemento, per creare i “mattoni della rinascita”, impiegati nella ricostruzione delle aree colpite. Questo approccio dimostra la sua sensibilità verso le problematiche sociali e ambientali e la sua capacità di trasformare le difficoltà in opportunità.
Il Memoriale a Hu Huishan: un tributo commovente
Tra le opere più toccanti di Liu Jiakun spicca il Memoriale a Hu Huishan, un tributo personale e collettivo a una ragazza di 15 anni morta nel terremoto di Sichuan. Il memoriale, ispirato alle tende temporanee erette dopo i terremoti, è un luogo di riflessione e conforto per i genitori della ragazza. L’esterno è intonacato in grigio scuro, mentre l’interno è dipinto di rosa, il colore preferito di Hu Huishan, e contiene oggetti personali che riflettono sulla sua breve vita. Questo progetto testimonia la capacità di Liu Jiakun di creare spazi che evocano emozioni e promuovono la memoria.
Il Pritzker Prize: un riconoscimento prestigioso
Il Pritzker Prize, istituito nel 1979, è considerato il Nobel dell’architettura. Tra i vincitori delle passate edizioni figurano architetti di fama mondiale come Philip Johnson, Frank Gehry, Norman Foster e Renzo Piano. Il premio, oltre al prestigio, include un assegno di centomila dollari. Il riconoscimento a Liu Jiakun conferma l’importanza dell’architettura cinese nel panorama internazionale e premia un approccio progettuale che mette al centro l’uomo e l’ambiente.
Un’architettura che parla al cuore
La vittoria di Liu Jiakun al Pritzker Prize 2025 è un segnale importante per il mondo dell’architettura. Il suo approccio, che valorizza la semplicità, la sostenibilità e l’integrazione con il contesto, rappresenta un’alternativa all’architettura spettacolare e autoreferenziale. Le sue opere, che nascono dalla profonda comprensione delle esigenze delle persone e del territorio, ci ricordano che l’architettura può essere uno strumento potente per migliorare la qualità della vita e promuovere la coesione sociale.