
Le Paralimpiadi, un test di maturità per l’Italia
Durante la conferenza stampa all’evento ‘One year to go’ verso le Paralimpiadi 2026 di Milano-Cortina, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha espresso con chiarezza l’importanza cruciale di questo evento per l’Italia. Le sue parole non lasciano spazio a interpretazioni: il successo delle Paralimpiadi è tanto fondamentale quanto quello delle Olimpiadi. Un fallimento in questo ambito, secondo Malagò, comprometterebbe in modo significativo l’intera operazione.
Investimenti e gestione: una sfida complessa
Malagò ha evidenziato la complessità intrinseca del mondo paralimpico, sottolineando come le specifiche esigenze degli atleti con disabilità richiedano un’attenzione e una gestione ancora più accurata rispetto al mondo olimpico. Questo si traduce in un imperativo preciso: destinare investimenti, risorse e capacità di gestione adeguate per garantire il successo delle Paralimpiadi.
“Le aspettative sono molto alte, ci sono precise logiche e adempimenti che impongono di destinare investimenti, risorse e capacità di gestione al mondo paralimpico che è forse più complicato del mondo olimpico considerando le specificità che portano ad avere una attenzione più significativa”, ha affermato Malagò.
‘One year to go’: responsabilità e consapevolezza
L’evento ‘One year to go’ segna un momento cruciale nel percorso verso le Paralimpiadi. Malagò ha sottolineato come questo appuntamento accresca il senso di responsabilità, ma ha anche invitato a non farsi sopraffare dalle pressioni. La priorità, secondo il presidente del CONI, deve essere quella di affrontare la sfida con la massima serietà e impegno, consapevoli dell’importanza dell’evento per l’immagine e la reputazione dell’Italia.
“Ora siamo al ‘One year to go’ delle Paralimpiadi, avranno la stessa importanza delle Olimpiadi. Sentiamo il peso delle responsabilità, ma deve vincere il senso della responsabilità rispetto al senso delle pressioni”, ha concluso Malagò.
Milano-Cortina 2026: un’occasione unica
Le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 rappresentano un’occasione unica per l’Italia di dimostrare la propria capacità organizzativa e la propria sensibilità verso il mondo dello sport paralimpico. Il successo di questo evento non solo porterebbe lustro al paese, ma contribuirebbe anche a promuovere l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità attraverso lo sport.
Un impegno concreto per l’inclusione
Le parole di Malagò sottolineano un aspetto fondamentale: le Paralimpiadi non sono un evento di serie B, ma un’occasione per celebrare lo sport e l’inclusione. L’impegno del CONI e delle istituzioni deve essere massimo per garantire che Milano-Cortina 2026 siano un successo sotto ogni punto di vista, lasciando un’eredità positiva per il futuro dello sport paralimpico italiano.