
Rottura delle promesse e rischio sciopero nel trasporto pubblico locale
Dopo le due intese raggiunte a dicembre per il rinnovo del contratto collettivo, i lavoratori del trasporto pubblico locale (TPL) si trovano nuovamente in una situazione di stallo. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno annunciato una possibile mobilitazione a causa del mancato arrivo dei fondi statali promessi. Questa situazione rischia di sfociare in uno scontro sociale, soprattutto in concomitanza con eventi importanti come il Giubileo a Roma.
L’accordo disatteso e le mancate erogazioni
Secondo quanto dichiarato dai sindacati, a fine 2024 era stato raggiunto un accordo con le parti datoriali per un nuovo contratto, a condizione che il governo stanziasse nuovi finanziamenti statali. Il governo si era impegnato a trovare i fondi necessari per un valore complessivo di 530 milioni di euro. Tuttavia, gli incontri programmati al ministero dei Trasporti sono stati disdetti, lasciando i lavoratori in una situazione di incertezza. A febbraio, i lavoratori non hanno ricevuto l’una tantum di 500 euro promessa con il nuovo contratto, e a marzo rischiano di non vedere l’aumento della retribuzione tabellare, previsto sempre dall’accordo.
Le reazioni dei sindacati e le procedure di mobilitazione
I sindacati hanno espresso forte preoccupazione per la situazione, sottolineando le difficoltà quotidiane affrontate dai lavoratori del settore. È stata avviata la procedura di raffreddamento e conciliazione, necessaria per indire lo sciopero. Senza i finanziamenti statali, sembra inevitabile che i 110mila autisti dei mezzi pubblici incrocino le braccia. Roberto Napoleoni, segretario nazionale Uiltrasporti, ha denunciato il continuo ricatto del sottofinanziamento del TPL.
Sciopero nel settore ferroviario
Nel frattempo, i dipendenti di Ferrovie dello Stato si preparano a uno sciopero indetto da alcune sigle sindacali autonome, che inizierà alle 21 di venerdì 7 e terminerà alle 21 di sabato 8 marzo. Questa agitazione potrebbe causare ulteriori disagi per i viaggiatori.
Riflessioni sulla crisi del trasporto pubblico e le sue implicazioni
La vertenza nel settore del trasporto pubblico locale solleva interrogativi sulla sostenibilità del sistema e sull’importanza di investimenti adeguati. Il mancato rispetto degli accordi e la precarietà dei finanziamenti mettono a rischio la qualità del servizio e la dignità dei lavoratori. È fondamentale che il governo e le parti sociali trovino una soluzione condivisa per garantire un futuro stabile e efficiente al trasporto pubblico, un servizio essenziale per la collettività.