La libertà dell’Europa e il sogno della letteratura: Pordenonelegge 2024 parte da Praga
Pordenonelegge, il festival letterario internazionale che da 25 anni anima la città friulana, si prepara ad un’edizione speciale, quella del quarto di secolo, e lo fa con un’anteprima che celebra la libertà dell’Europa e il sogno della letteratura. L’evento, in programma lunedì 10 giugno alle 17.30 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga, vedrà protagonisti Filippo La Porta, scrittore, saggista e critico letterario, ed Edith Bruck, scrittrice, poetessa, regista e testimone della Shoah ungherese, in collegamento dall’Italia.
La scelta di Praga non è casuale. La città, cuore pulsante dell’Europa centrale, è da sempre un crocevia di culture e un luogo dove la libertà è stata conquistata con fatica e difesa con tenacia. Il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti sottolinea l’importanza di questo evento: “Il valore letterario è sempre presidio di libertà, i libri offrono sguardi e letture importanti sul mondo e il proprio tempo. Pordenonelegge vuole subito sottolinearlo, con l’evento che apre l’edizione del ‘quarto di secolo’ a Praga, luogo fortemente evocativo, dove la cultura è stata consacrata valore fondamentale per la democrazia”.
Un dialogo d’autore per riflettere sul ruolo della letteratura
Il dialogo tra Filippo La Porta ed Edith Bruck, entrambi autori di opere che si confrontano con la storia e la memoria, sarà un’occasione per riflettere sul ruolo della letteratura come strumento di critica sociale e di analisi del presente. La Porta, con i suoi romanzi e saggi, ha indagato a fondo il rapporto tra letteratura e politica, mentre Bruck, attraverso la sua scrittura, ha raccontato la Shoah e la sua esperienza di sopravvissuta, diventando un’icona della resistenza e della speranza.
L’incontro sarà un’occasione per approfondire il tema della libertà, intesa non solo come assenza di costrizioni, ma anche come possibilità di esprimere se stessi, di pensare liberamente e di dare voce alla propria identità. Il valore letterario, come sottolinea Agrusti, è un presidio fondamentale per difendere la libertà, per combattere l’ignoranza e per promuovere la cultura come strumento di dialogo e di comprensione reciproca.
Pordenonelegge 2024: un’edizione ricca di appuntamenti
L’anteprima di Praga è solo l’inizio di un ricco programma di eventi che animeranno Pordenonelegge 2024, dal 18 al 22 settembre. Il festival, giunto alla sua 25/a edizione, si preannuncia come un’occasione unica per incontrare scrittori, poeti, saggisti e artisti da tutto il mondo, per partecipare a dibattiti, letture, presentazioni di libri e performance. Il programma completo sarà presentato in occasione della conferenza stampa di illustrazione della 25/a edizione, giovedì 11 luglio a Roma, nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia, in piazza Colonna.
Pordenonelegge si conferma così un evento di grande rilevanza culturale, capace di attirare l’attenzione di un pubblico sempre più ampio e di contribuire alla diffusione della cultura e del pensiero critico in Italia e nel mondo.
L’importanza del dialogo e della memoria
L’incontro tra Filippo La Porta ed Edith Bruck a Praga è un segnale importante, che sottolinea il ruolo fondamentale della letteratura nel promuovere il dialogo e la memoria. In un’epoca segnata da divisioni e conflitti, la cultura diventa un ponte tra popoli e un mezzo per costruire un futuro più pacifico e solidale. La scelta di Praga, città simbolo della lotta per la libertà, è un’ulteriore conferma di questa volontà di promuovere un’Europa unita e aperta al dialogo.