
Nuove linee strategiche e piano industriale: gli obiettivi di Zest
Zest ha annunciato il varo delle sue nuove linee strategiche e del piano industriale per il periodo 2025-2029, delineando un percorso di crescita ambizioso e strutturato. Il piano prevede un’espansione significativa del portafoglio attraverso follow-on e nuove acquisizioni, con un valore stimato di 82 milioni di euro entro il 2029. Parallelamente, sono previsti investimenti per 15 milioni di euro e un obiettivo di exit pari a 22,5 milioni di euro nel corso del quinquennio.
Focus sull’Intelligenza Artificiale e l’open innovation
Un elemento centrale del piano industriale è il rafforzamento delle attività di advisory verso le partecipate e l’implementazione di programmi di open innovation. Queste iniziative mirano a generare una crescita dei ricavi del 58% nel periodo di piano. Zest punta in particolare sull’Intelligenza Artificiale, un settore in cui vanta già un posizionamento di primo livello, con oltre il 25% del portafoglio attivo su questa frontiera tecnologica. La società intende sfruttare partnership industriali e strategiche per accelerare ulteriormente lo sviluppo in questo campo.
Efficientamento organizzativo e obiettivi finanziari
Il piano industriale prevede anche azioni di efficientamento organizzativo, con l’obiettivo di raggiungere un Ebitda positivo e in crescita nell’arco del piano. La riorganizzazione interna e l’ottimizzazione dei processi dovrebbero portare Zest a un Ebitda sostanzialmente in pareggio nel 2025, per poi diventare positivo negli esercizi successivi. Tra gli obiettivi strategici figurano anche l’avvio di nuovi fondi e joint venture di investimento e la massimizzazione della valorizzazione del portafoglio di startup, al fine di realizzare crescenti opportunità di exit.
Dichiarazioni dei vertici aziendali
Marco Gay, presidente esecutivo di Zest, ha sottolineato come l’approvazione del nuovo piano industriale segni l’inizio di un ciclo di sviluppo volto a espandere l’impatto dell’azienda in Italia e all’estero, rafforzando il ruolo di Zest come catalizzatore di talenti, investimenti strategici e open innovation. Luigi Capello, amministratore delegato, ha aggiunto che il piano pone le basi per una crescita strutturata e sostenibile, consolidando il ruolo di leader di mercato di Zest. Entrambi i dirigenti hanno espresso fiducia nella capacità dell’azienda di cogliere le opportunità offerte dal mercato dell’innovazione e di generare valore per azionisti e partner.
Un piano ambizioso per il futuro dell’innovazione
Il piano industriale di Zest dimostra una visione chiara e un impegno concreto verso la crescita e l’innovazione. L’attenzione all’Intelligenza Artificiale, unita all’espansione del portafoglio e all’efficientamento organizzativo, suggerisce una strategia ben definita per affrontare le sfide e cogliere le opportunità del mercato. Sarà interessante osservare come Zest implementerà questo piano e quali risultati otterrà nei prossimi anni.