
epa07406043 Kim Yo Jong (C), sister of North Korean leader Kim Jong Un, speaks with North Korean officials during a bilateral meeting with the chairwoman of Vietnam's National Assembly, at the National Assembly in Hanoi, Vietnam, 01 March 2019. Kim will have a long train ride home through China to think about what went wrong in his second summit with Donald Trump and how to keep it from reversing his gains of the past year. Others are not identified. EPA/SEONG JOON CHO / POOL
La minaccia di Kim Yo-jong
Kim Yo-jong, figura influente nel regime nordcoreano e sorella del leader Kim Jong-un, ha rilasciato una dichiarazione tramite l’agenzia di stampa statale Kcna, avvertendo di una non meglio specificata “azione intensificata” in risposta all’arrivo della portaerei americana Uss Carl Vinson nel porto sudcoreano di Busan. La mossa, secondo Kim, rappresenta un’escalation della presenza militare statunitense nella penisola coreana e un’espressione della “volontà più ostile e conflittuale” di Washington nei confronti del Nord.
Giustificazione per il rafforzamento nucleare
Nel suo dispaccio, Kim Yo-jong ha affermato che la politica degli Stati Uniti fornisce una “giustificazione sufficiente per rafforzare indefinitamente la deterrenza di guerra nucleare” della Corea del Nord. Questa affermazione riafferma la posizione di Pyongyang secondo cui il suo programma nucleare è una risposta necessaria alle minacce esterne, in particolare quelle provenienti dagli Stati Uniti e dai suoi alleati.
Possibili azioni future
Kim ha inoltre annunciato che Pyongyang sta “pianificando di esaminare attentamente l’opzione di aumentare le azioni che minacciano la sicurezza del nemico a livello strategico”. Pur non specificando la natura di tali azioni, l’avvertimento suggerisce che la Corea del Nord potrebbe considerare ulteriori test missilistici, dimostrazioni di forza militare o altre provocazioni per rispondere alla presenza militare statunitense nella regione.
La risposta all’escalation militare USA
Kim ha sottolineato che se gli Stati Uniti continueranno a intensificare le loro dimostrazioni militari contro la Corea del Nord, Pyongyang sarà “naturalmente costretta a rinnovare i propri record nell’esercizio della deterrenza strategica”. Questo avvertimento implica che la Corea del Nord potrebbe rispondere a ulteriori provocazioni statunitensi con test di armi ancora più potenti o con altre azioni che aumentano la tensione nella regione.
Il significato dell’arrivo della Uss Carl Vinson
L’arrivo della Uss Carl Vinson in Corea del Sud è il primo del suo genere da quando Donald Trump ha lasciato la presidenza nel giugno 2020. La mossa è interpretata come una dimostrazione di sostegno da parte degli Stati Uniti al loro alleato sudcoreano, in risposta alle continue provocazioni della Corea del Nord. La presenza della portaerei americana nella regione ha lo scopo di dissuadere Pyongyang da ulteriori azioni aggressive e di rassicurare Seul sull’impegno degli Stati Uniti per la sua sicurezza.
Implicazioni e prospettive future
La dichiarazione di Kim Yo-jong solleva serie preoccupazioni riguardo a una potenziale escalation delle tensioni nella penisola coreana. La retorica aggressiva e la minaccia di “azioni intensificate” suggeriscono che la Corea del Nord potrebbe essere pronta a intraprendere ulteriori provocazioni per dimostrare la sua determinazione e rafforzare la sua posizione negoziale. La situazione richiede un’attenta gestione diplomatica e la necessità di un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte per evitare un conflitto aperto e garantire la stabilità nella regione.