
Chiusura Positiva per le Borse Europee
Le borse europee hanno registrato una chiusura positiva, in netto contrasto con l’andamento dei listini statunitensi, che hanno virato in negativo dopo un avvio promettente. A dominare la scena è Francoforte, con un notevole incremento del 2,88%, seguita da Parigi (+1,3%), Milano (+1,2%), Londra (+0,85%) e Madrid (+0,5%). Questo andamento riflette un rinnovato ottimismo nei mercati europei, sostenuto da specifici settori chiave.
Andamento dei Titoli di Stato e Materie Prime
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si attesta a 111,4 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 6,8 punti al 3,6% e quello tedesco in aumento di 8,7 punti al 2,49%. Sul fronte delle materie prime, il greggio registra un calo dello 0,3% a 69,55 dollari al barile, mentre il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam prosegue il rialzo (+1,9% a 45 euro al MWh), influenzato dal fallimento dell’incontro tra il presidente Usa Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Le scorte di gas Ue sono al di sotto della media del periodo, scese al 38,23% a 438,38 TWh, con quelle tedesche al 33,61% a 84,25 TWh. L’Italia si distingue con una riserva al 50,14% a 100,3 TWh, grazie anche a temperature più miti. L’oro è in rialzo (+0,58% a 2.888 dollari l’oncia), mentre il dollaro si indebolisce a 0,95 euro e 0,78 sterline.
Focus sul Settore della Difesa
Gli acquisti si sono concentrati in particolare sul comparto della difesa, in risposta agli annunci sull’aumento delle spese militari in Europa. Questo settore ha visto una crescita significativa, trainata da importanti aziende del settore.
Performance dei Titoli Chiave
A Piazza Affari, spiccano le performance di Leonardo (+17,4%), Iveco (+6%) e Fincantieri (+4,2%). Anche altri listini europei sono stati spinti da aziende del settore della difesa: Thales (+16%) e Dassault (+15,75%) a Parigi, Kongsberg (+15,9%) a Oslo, Rheinmetall (+15,35%) a Francoforte e Bae Systems (+13,94%) a Londra.
Andamento del Settore Bancario ed Energetico
Il settore bancario ha visto acquisti su Commerzbank (+3,74%), Unicredit (+2,8%), Popolare Sondrio (+2,3%), Mps (+2,18%), Bper (+2%), Bnp (+1,8%), Intesa (+1,68%), Banco Bpm (+1,41%) e SocGen (+1,2%). Mediobanca è rimasta più indietro (+0,6%). Nel settore energetico, acquisti su Galp (+1,57%), Shell (+1%) e TotalEnergies (+0,8%), mentre Eni è rimasta invariata (+0,26%) e Bp ha mostrato debolezza (-0,78%).
Considerazioni sulla Chiusura dei Mercati Europei
La chiusura positiva dei mercati europei, trainata dai settori della difesa e bancario, evidenzia una reazione alle dinamiche geopolitiche e alle politiche economiche in atto. L’aumento delle spese militari in Europa, unito alla resilienza del settore bancario, ha contribuito a creare un clima di fiducia tra gli investitori. Tuttavia, è importante monitorare attentamente l’andamento delle materie prime e le tensioni internazionali, che potrebbero influenzare l’economia globale e i mercati finanziari nel breve termine.