Un metodo collaudato per colpire gli anziani
Un’organizzazione criminale composta da dieci sudamericani, due donne e otto uomini, è stata sgominata dai carabinieri della Compagnia di Rho (Milano). Il gruppo, ritenuto responsabile di 27 furti aggravati ai danni di persone anziane, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare.
Il modus operandi della banda era semplice ma efficace: gli anziani venivano individuati nei pressi degli sportelli bancomat, accerchiati e distratti dai ladri. Questi ultimi gettavano a terra delle monete o banconote di piccolo taglio, creando confusione e attirando l’attenzione delle vittime. Approfittando della distrazione, i ladri rubavano il denaro appena prelevato dagli anziani.
L’indagine dei carabinieri e l’arresto della banda
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Rho sono partite da una serie di denunce presentate da anziani vittime di furti con questa modalità. Grazie a un’attenta analisi delle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze delle vittime, i militari sono riusciti a identificare i componenti della banda e a ricostruire il loro modus operandi.
Dopo mesi di indagini, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Milano, arrestando tutti i componenti della banda. I dieci sudamericani sono stati condotti in carcere, mentre le indagini proseguono per accertare eventuali altri reati commessi dalla banda.
La vulnerabilità degli anziani e la sicurezza negli spazi pubblici
Questo caso evidenzia la vulnerabilità degli anziani, spesso vittime di truffe e furti. È fondamentale che le istituzioni e la società civile si impegnino per garantire la sicurezza di questa categoria di persone, soprattutto negli spazi pubblici come le banche e gli sportelli bancomat. La prevenzione e l’informazione sono strumenti essenziali per contrastare questo tipo di crimini e per tutelare le persone più fragili.