
Un ritorno atteso
Il 3 marzo, alle ore 21, il Teatro Duse di Bologna riaprirà le sue porte a “La Merda”, il controverso e acclamato monologo di Cristian Ceresoli. A tredici anni dalla sua trionfale affermazione al Fringe di Edimburgo nel 2012, e dopo oltre 700 repliche in tutto il mondo, lo spettacolo si ripropone al pubblico bolognese con la straordinaria interpretazione di Silvia Gallerano, l’attrice che ha reso questo testo un vero e proprio cult. “La Merda” non è solo uno spettacolo teatrale, ma un fenomeno culturale che ha travalicato i confini del palcoscenico, diventando un manifesto crudo e poetico di denuncia al patriarcato, capace di suscitare reazioni intense e profonde nel pubblico di ogni paese.
Un testo che scuote le coscienze
Definito dal The Times come “brutale, disturbante e umano”, il testo di Ceresoli ha conquistato il pubblico internazionale, venendo tradotto in numerose lingue, tra cui inglese, russo, greco, danese, ceco, spagnolo, gallego, portoghese, norvegese, svedese e francese. La sua forza risiede nella capacità di affrontare temi scomodi e controversi con un linguaggio diretto e senza filtri, mettendo a nudo le contraddizioni e le ipocrisie della società contemporanea. Il successo dello spettacolo è indissolubilmente legato all’interpretazione di Silvia Gallerano, definita dal The Guardian “straordinaria, sublime e da strapparti la pelle di dosso”. La sua performance intensa e visceralmente emotiva è capace di coinvolgere il pubblico in un’esperienza catartica e indimenticabile, suscitando puntualmente commosse ovazioni.
Un flusso di coscienza al femminile
“La Merda” si presenta come un flusso di coscienza in cui si scatena la bulimica e rivoltante confidenza pubblica di una giovane donna brutta che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio di aprirsi un varco nella società. Attraverso il suo monologo, la protagonista mette a nudo le proprie fragilità, le proprie paure e le proprie aspirazioni, offrendo uno spaccato impietoso e al tempo stesso commovente della condizione femminile in un mondo dominato dal patriarcato.
Un evento speciale: ‘MSTBZ’ e ‘La Merda al maschile’
Al termine dello spettacolo, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a ‘MSTBZ’, un breve reading dal nuovo libro di Cristian Ceresoli, “Masturbazione”, che affronta il tema del fallimento del maschio e dell’esperienza della depressione. A seguire, si terrà l’after talk ‘La Merda al maschile’, un incontro con Silvia Gallerano, Cristian Ceresoli e la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, moderato da Claudio Nader di Osservatorio Maschile. Questo momento di confronto e dibattito offrirà l’occasione per approfondire le tematiche affrontate nello spettacolo e nel libro, aprendo una riflessione sul ruolo del maschile nella società contemporanea.
Un’opera che continua a far discutere
Il ritorno de “La Merda” al Teatro Duse di Bologna rappresenta un evento culturale di grande importanza. A distanza di anni dalla sua prima rappresentazione, questo monologo continua a interrogare e a scuotere le coscienze, invitando il pubblico a confrontarsi con temi scomodi e urgenti. La sua capacità di suscitare reazioni intense e contrastanti testimonia la forza e la rilevanza di un’opera che non smette di far discutere e di far riflettere.