‘Intorno ai ’70’: Un viaggio immersivo negli anni di ideologie, progetti e linguaggi a Parma
euterpe
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Un Decennio di Trasformazioni in Mostra a Parma
Dal 1 marzo al 4 maggio, Palazzo Pigorini a Parma ospita la mostra ‘Intorno ai ’70: ideologie, progetti, linguaggi nelle collezioni Csac’, un’esposizione curata dalla direttrice di Csac Cristina Casero, in collaborazione con il Comune di Parma. Questa mostra rappresenta il secondo capitolo di un trittico che esplora i decenni chiave della storia culturale italiana, preceduta da ‘Visioni (im)possibili’ focalizzata sugli anni ’60 e anticipando un’indagine sugli anni ’80 prevista per il 2026.
Un Mosaico di Espressioni Artistiche e Sociali
La mostra si propone come una ‘dissertazione per immagini’ sugli anni ’70, un periodo di grandi cambiamenti sociali e culturali. Artisti, fotografi, stilisti, designer e progettisti hanno intercettato le tensioni e i turbamenti del post-Sessantotto, interpretando le utopie e dando voce al malcontento diffuso in una società italiana in bilico tra modernità e problemi irrisolti. Attraverso un dialogo tra diverse forme d’arte, la mostra offre un mosaico ricco di suggestioni e spunti di riflessione sulla pluralità dei linguaggi visivi che hanno caratterizzato l’Italia di quel decennio.
Artisti e Opere in Dialogo
Nelle sale di Palazzo Pigorini, i visitatori potranno ammirare le fotografie di Mario Cresci e dell’agenzia Publifoto Roma, i bozzetti di Walter Albini, Giorgio Armani, Brunetta e Krizia, e le icone del design di Achille Castiglioni, Alessandro Mendini, Roberto Menghi, Alberto Rosselli e Ettore Sottsass Jr. La satira di Alfredo Chiappori e Felis si affianca alle opere di Enrico Baj, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Emilio Vedova, creando un percorso espositivo che stimola una riflessione profonda sulla complessità e la ricchezza degli anni ’70.
Riflessioni su un’Epoca di Cambiamenti
La mostra ‘Intorno ai ’70’ offre un’opportunità unica per immergersi in un decennio cruciale per la storia italiana, un periodo di fermento culturale e sociale che ha plasmato il nostro presente. Attraverso le opere esposte, è possibile comprendere come gli artisti abbiano saputo interpretare e rappresentare le tensioni e le speranze di un’epoca in trasformazione, offrendo spunti di riflessione ancora oggi rilevanti.
