
L’Impatto dell’Inflazione sui Consumi Familiari
Un recente studio del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) in collaborazione con Assoutenti ha evidenziato come l’inflazione abbia significativamente influenzato le abitudini di spesa degli italiani. Confrontando i dati Istat dal 2019 ad oggi, emerge che, nonostante un aumento nominale della spesa media mensile da 2.560 euro a 2.738 euro (+7%), l’inflazione del 16,1% ha causato una riduzione reale dei consumi del 9,1%.
Questo trend negativo è proseguito nel 2024, con un aumento dello 0,7% nella spesa, ma una riduzione dello 0,4% nei volumi di acquisto, indicando una contrazione del potere d’acquisto delle famiglie.
Variazioni nelle Diverse Categorie di Spesa
L’analisi delle singole voci di spesa rivela cambiamenti significativi. La spesa alimentare è diminuita dell’8,6% rispetto al periodo pre-Covid, con ulteriori riduzioni nel 2024. I tagli più consistenti riguardano oli e grassi (-36%), prodotti ittici (-22%) e vegetali (-21,5%). Al contrario, la spesa per caffè e tè è aumentata del 12,7%, evidenziando abitudini difficili da abbandonare.
Anche l’abbigliamento e le calzature hanno subito una contrazione (-16,5%), mentre la spesa per la casa ha visto un calo drastico (-33%), influenzata dal caro-energia e, in parte, da incentivi come il Superbonus. La spesa per i trasporti è diminuita del 15,8%, mentre quella per la salute del 5%. Tuttavia, gli italiani non rinunciano a vacanze e ristorazione, con una crescita del 2,8% in questo settore.
Le Nuove Abitudini di Acquisto degli Italiani
Assoutenti sottolinea che questi dati riflettono una profonda modifica nelle abitudini di acquisto, piuttosto che una semplice privazione. Il Covid, il caro-bollette e l’inflazione hanno costretto i consumatori a riconsiderare le proprie scelte economiche, privilegiando il risparmio e la ricerca del prezzo più basso.
Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, evidenzia il boom dei discount alimentari (+40% tra il 2019 e il 2024) e l’aumento degli acquisti online di abbigliamento a prezzi competitivi. Anche il mercato dell’usato per le auto ha visto una riscoperta, complici i lunghi tempi di attesa e i costi elevati delle vetture nuove.
Riflessioni sull’Evoluzione dei Consumi
La riduzione del potere d’acquisto e le mutate abitudini di spesa degli italiani sono segnali di un’economia in trasformazione. È fondamentale monitorare questi cambiamenti per comprendere meglio le esigenze dei consumatori e adottare politiche economiche mirate a sostenere il reddito delle famiglie e promuovere una crescita sostenibile. La capacità di adattamento dei consumatori, evidente nella ricerca di alternative più economiche, dimostra una resilienza che può essere un punto di forza per il futuro.