Learco Nencetti, sindacalista e scrittore, racconta l’amore non dichiarato in un libretto intimo

Un inaspettato taccuino d’amore dalla Biblioteca Nazionale

Learco Nencetti, figura nota nel panorama sindacale fiorentino e dipendente del Ministero dei Beni Culturali, si rivela in una veste inedita con il suo ultimo libretto, ‘Giulia, il non so che…perbacco mi sono innamorato di nuovo’. L’opera, disponibile presso la Biblioteca Nazionale, la Marucelliana, la Biblioteca Leopoldo del Consiglio regionale e quella comunale delle Oblate a Firenze, rappresenta un’immersione nel mondo delle emozioni e dei sentimenti, un taccuino di pensieri dedicati a un amore non dichiarato.

L’autore: tra sindacato e sentimenti

Nencetti, coordinatore di Confsal Unsa Beni culturali della Toscana e già autore di ‘Parlare di Ercole a Firenze. Già ma di quale Ercole’, ricerca sull’origine del mito di Ercole fondatore nei suoi legami con la città di Dante, affronta in questo nuovo lavoro un tema intimo e personale. L’autore, prossimo alla pensione, confessa di avere un lato sentimentale del suo carattere, un amore per le donne che lo ha portato a scrivere di Giulia, una donna di vent’anni più giovane che lo fa sentire di nuovo vivo. Anche se il suo innamoramento non è dichiarato “pensare e scrivere di te, Giulia, oggi è troppo bello, è un’estasi”.

Un viaggio nelle fasi dell’innamoramento

Il libretto, come spiega Nencetti, non è un’autobiografia, ma una raccolta di riflessioni, convinzioni e convincimenti sull’esperienza dell’innamoramento. Giulia ha 47 anni, lui 66 e “il bello di tutto questo – continua l’autore – è che non mi sento di avere 66 anni se penso di stare insieme a una ragazza più giovane. E’ un libro che racconta le varie fasi: il colpo di fulmine, il corteggiamento, l’innamoramento, la riflessione che ti porta a una decisione, la dichiarazione e la realtà”.

Una confessione prima della pensione

In procinto di andare in pensione il primo aprile, Nencetti descrive questo libretto come il coronamento della sua carriera, un modo per confessare ai suoi colleghi che nella vita non si è occupato solo di sindacato. L’opera rappresenta un’apertura verso un lato nascosto e sentimentale della sua personalità, un’esplorazione delle emozioni che lo hanno accompagnato in questo inaspettato innamoramento.

Un’opera che celebra la vitalità e la passione

L’opera di Learco Nencetti è un esempio di come la passione e la vitalità possano manifestarsi in ogni fase della vita. Il suo libretto, intimo e personale, offre uno sguardo autentico sull’esperienza dell’innamoramento, un sentimento universale che continua a ispirare e a nutrire l’anima, indipendentemente dall’età.