Barella in dubbio per l’esordio all’Europeo
La Nazionale italiana ha ripreso la preparazione in vista dell’Europeo che scatterà il 14 giugno in Germania. I 26 azzurri scelti da Luciano Spalletti si sono ritrovati a Coverciano dove nel pomeriggio hanno svolto l’allenamento. Tutti presenti agli ordini del ct fatta eccezione per Barella e Meret. Le condizioni del centrocampista dell’Inter, uno dei punti fermi di questa Italia oltreché del suo club con cui ha appena vinto lo scudetto, tengono in apprensione l’ambiente azzurro.
Il presidente federale Gabriele Gravina ha espresso la sua preoccupazione: “Barella ci preoccupa un po’, ma non eccessivamente. Diciamo che lo aspettiamo con grande ansia.” Anche il capodelegazione azzurro Gianluigi Buffon ha espresso preoccupazione: “Parlando con Spalletti e con i ragazzi ho ricordato Gattuso al Mondiale del 2006: lo volevano spedire a casa a tutti i costi ma lui rifiutò e quindi rimase. Saltò la prima partita ma dalla seconda, dopo l’espulsione di De Rossi, fu un protagonista assoluto.”
L’affaticamento al retto femorale
Il centrocampista interista si è allenato con i compagni nei primi giorni di raduno prima di fermarsi alla vigilia dell’amichevole di martedì scorso a Bologna contro la Turchia, perché alle prese con un affaticamento ai retto femorale della gamba destra. Di qui le cure, le terapie, il lavoro differenziato. Così è stato oggi, come pure per Meret che ha accusato un fastidio muscolare durante il riscaldamento mercoledì della partitella con l’Under 20.
La situazione che maggiormente viene monitorata è comunque quella di Barella e non è escluso che possa sottoporsi ad alcuni esami di controllo come paventato dallo stesso Buffon. “Nelle prossime ore Nicolò potrebbe svolgere degli accertamenti per capire l’entità precisa del problema” ha affermato il capodelegazione della Nazionale.
Spalletti punta su Barella
Al momento trapela un certo ottimismo, Spalletti non sembra intenzionato a rinunciare ad un giocatore così importante a livello tecnico, tattico e caratteriale. “Mi fido molto dei miei medici e mi hanno detto che Nicolò per la sfida con l’Albania ci sarà” ha detto qualche giorno fa riferendosi alla prima gara del girone europeo, in programma il 15 giugno: ma se Barella non fosse disponibile per quella partita si punterebbe ad averlo a disposizione per quella successiva contro la Spagna.
Di sicuro salterà anche l’amichevole di domenica a Empoli contro la Bosnia, l’ultima prima della partenza (lunedì) per Iserlohn sede del ritiro azzurro in Germania: oggi durante la sessione di lavoro il ct ha provato il 3-4-2-1 utilizzando a più riprese Fagioli al posto del centrocampista interista. Nicolò Barella, che ha svolto differenziato insieme a Meret, è stato preso in più di un’occasione da Fagioli.
Un’assenza pesante
L’assenza di Barella per la prima partita dell’Europeo sarebbe un duro colpo per l’Italia. Il centrocampista è un giocatore fondamentale per il gioco di Spalletti e la sua energia, la sua grinta e la sua capacità di inserirsi in area sono elementi imprescindibili per la Nazionale. Se Barella non dovesse recuperare in tempo, Spalletti dovrà trovare una soluzione alternativa, ma sarà difficile replicare la sua leadership e la sua influenza sul campo.