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Un nuovo polo quantistico nel cuore della Toscana
L’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) ha inaugurato una nuova sede operativa a Sesto Fiorentino, in Toscana, rafforzando così l’infrastruttura Italian Quantum Backbone (IQB). Questa dorsale, essenziale per la distribuzione di segnali di tempo ad alta precisione in tutto il Paese tramite fibre ottiche, si arricchisce di un nuovo centro di eccellenza situato all’interno del Campus dell’Università di Firenze. Questo campus, noto per la sua consolidata tradizione nel campo delle tecnologie ottiche, ospita anche laboratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), creando un ambiente sinergico e stimolante per la ricerca e l’innovazione.
Un presidio capillare sul territorio e nuove competenze
“La nuova sede operativa dell’Inrim a Sesto Fiorentino si inserisce in una strategia dell’ente volta a garantire un presidio più capillare sul territorio”, ha dichiarato il direttore scientifico dell’Inrim, Pietro Asinari, all’ANSA. L’obiettivo è di portare nuove competenze nel campo delle tecnologie quantistiche e dei materiali innovativi al servizio della ricerca metrologica. La scelta di Sesto Fiorentino non è casuale, data la presenza di numerosi attori qualificati nel settore della ricerca. L’Inrim punta a diventare un punto di riferimento per le nuove sfide scientifiche e tecnologiche a livello nazionale ed europeo.
Ricerca all’avanguardia nel quantum computing e nei materiali avanzati
Il nuovo centro di Sesto Fiorentino si concentrerà su due aree di ricerca principali: il quantum computing e i materiali avanzati. Nel campo del quantum computing, gli esperimenti utilizzeranno ioni per la computazione quantistica. Per quanto riguarda i materiali avanzati, l’attenzione sarà rivolta allo sviluppo di materiali indispensabili per la costruzione di dispositivi per le tecnologie quantistiche. Su entrambi questi temi sono in corso due progetti finanziati dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc), a testimonianza dell’importanza strategica di queste aree di ricerca.
Materiali soffici e stampa 3D per l’archiviazione sicura delle informazioni
Un capitolo particolarmente interessante riguarda i materiali soffici, realizzati con polimeri e stampabili in 3D. Questi materiali possono assumere geometrie spaziali complesse, ideali per archiviare in modo sicuro informazioni che potranno essere lette con tecniche ottiche. Questa tecnologia apre nuove prospettive per la protezione dei dati e la creazione di sistemi di archiviazione avanzati.
La scienza della misura al servizio dell’innovazione
Come in tutte le tecnologie, sia tradizionali che all’avanguardia, la scienza della misura svolge un ruolo fondamentale. Essa permette di analizzare le prestazioni dei dispositivi e dei materiali, certificarle e validarle in vista delle richieste del mercato. L’Inrim, con la sua expertise nel campo della metrologia, è in grado di fornire un supporto cruciale per lo sviluppo e la commercializzazione di nuove tecnologie quantistiche.
Un investimento strategico per il futuro del Paese
L’inaugurazione della nuova sede operativa dell’Inrim a Sesto Fiorentino rappresenta un investimento strategico per il futuro del Paese. Il potenziamento dell’Italian Quantum Backbone e lo sviluppo di competenze nel campo delle tecnologie quantistiche sono fondamentali per rimanere competitivi a livello internazionale e per affrontare le sfide del futuro. La sinergia tra ricerca, università e impresa, promossa da questa iniziativa, è un modello virtuoso da seguire per favorire l’innovazione e la crescita economica.