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Wall Street e l’attesa per Nvidia trainano l’Europa
Le Borse europee continuano la loro ascesa, galvanizzate dall’avvio positivo di Wall Street. L’attenzione è focalizzata sui risultati trimestrali di Nvidia, attesi per questa sera, che dovranno confermare le prospettive di crescita nel settore dell’intelligenza artificiale. Milano segna un incremento dell’1%, Parigi dell’1%, Londra dello 0,6% e Francoforte dell’1,4%.
Accordo USA-Ucraina sulle terre rare alimenta speranze di pace
Un altro fattore che contribuisce all’ottimismo dei mercati è l’imminente accordo tra Stati Uniti e Ucraina sulle terre rare. Questo accordo è visto come un possibile preludio alla fine del conflitto russo-ucraino, alimentando le speranze di una stabilizzazione geopolitica nella regione.
Calo del prezzo del gas e stabilità del petrolio
Le crescenti aspettative di una risoluzione del conflitto, unite alle temperature miti, hanno portato a un significativo calo del prezzo del gas, che scende del 3,9% a 42,6 euro al megawattora. Il petrolio, invece, mostra una leggera debolezza, con il Wti che si attesta intorno ai 68,9 dollari al barile.
Titoli di Stato in rialzo, spread Btp-Bund in contrazione
I titoli di Stato beneficiano del clima positivo, con i rendimenti in calo. Il Btp cede 3 punti base al 3,55%, mentre lo spread con il Bund si restringe a 111 punti base, segnalando una maggiore fiducia degli investitori nel debito italiano.
Campari guida la carica a Piazza Affari, banche in evidenza
A Piazza Affari, Campari si distingue con un aumento del 3,7%, in attesa dei risultati e delle possibili misure di taglio dei costi che potrebbero essere annunciate martedì. Anche il settore bancario mostra una buona performance, con Intesa (+3,3%), Unicredit (+2,2%), Bper (+2,2%) e Banco Bpm (+2,1%) tra i titoli più brillanti.
Stellantis crolla, vendite su Stm
Non tutte le azioni, però, beneficiano del clima positivo. Stellantis subisce un brusco calo del 5% a seguito dei risultati deludenti del trimestre e delle stime deboli sul margine operativo del 2025. Proseguono le vendite su Stm (-2,3%), dopo che il Tesoro ha espresso la volontà di sostituire l’ad Jean Marc Chery, difeso invece dal governo francese.
Un mercato in bilico tra speranze e incertezze
L’andamento odierno dei mercati riflette un delicato equilibrio tra speranze e incertezze. Da un lato, le aspettative di una fine del conflitto in Ucraina e la resilienza dell’economia americana sostengono l’ottimismo degli investitori. Dall’altro, le preoccupazioni per l’inflazione, le politiche monetarie restrittive e le tensioni geopolitiche continuano a pesare sul sentiment. Sarà fondamentale monitorare attentamente i prossimi sviluppi per valutare la tenuta di questo fragile equilibrio.