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Un tributo in versi e musica alle figure che hanno amato la Sardegna
I Tenores di Neoneli, celebre coro del Barigadu, si preparano a festeggiare 50 anni di attività con un progetto ambizioso: un libro e uno spettacolo multimediale intitolato “Raighinas e innestos – Radici e innesti”. L’opera, curata da Tonino Cau, anima del coro, è un omaggio a personalità diverse, accomunate da un forte legame con la Sardegna. Il volume, il tredicesimo prodotto dai Tenores, celebra figure di spicco le cui storie si sono intrecciate con quelle dell’isola, creando un connubio unico e fecondo.
Gigi Riva, Elio e Joyce Lussu: tre protagonisti d’eccezione
Al centro del progetto spiccano tre figure emblematiche: Gigi Riva, leggenda del calcio mondiale che ha fatto sognare la Sardegna intera, scomparso di recente; Joyce Lussu, scrittrice, poetessa, politica ed eroina della Resistenza, moglie di Emilio Lussu; ed Elio, frontman di Elio e le Storie Tese, che dal 1994 si esibisce in Sardegna in lingua sarda, indossando l’antico abito tradizionale. Tonino Cau descrive Elio come “un artista innamorato della nostra isola”, sottolineando il suo profondo rispetto e apprezzamento per la cultura sarda.
Un mosaico di personalità che hanno valorizzato l’isola
Il libro si arricchisce di citazioni su altri personaggi che hanno contribuito a valorizzare la Sardegna in modo originale e spontaneo. Tra questi, il cantautore Fabrizio De André, che scelse l’isola come sua dimora, anche dopo il sequestro subito; il linguista giapponese Sugeaki Sugeta, autore di un vocabolario nuorese-giapponese; il fotografo Pablo Volta, che ha diffuso nel mondo le immagini della Sardegna interna e dei suoi murales; e la parlamentare Nadia Gallico Spano, che dedicò la sua vita alla difesa dei diritti delle donne sarde.
“Raighinas e innestos”: dal libro allo spettacolo
Lo spettacolo “Raighinas e innestos” ripercorre, attraverso versi e canti, le storie narrate nel libro omonimo. Questo progetto si inserisce all’interno del tour “A chimbanta”, un’antologia dei brani più significativi del vasto repertorio dei Tenores di Neoneli, che per un anno coinvolgerà artisti e pubblico in diverse città del mondo, da Santiago a San Francisco, da Copenaghen a Buenos Aires, da Milano a Roma.
Un ponte tra tradizione e innovazione
L’iniziativa dei Tenores di Neoneli rappresenta un esempio virtuoso di come la tradizione possa dialogare con l’innovazione, celebrando al contempo le radici culturali sarde e l’apporto di personalità esterne che hanno saputo apprezzarne e valorizzarne le peculiarità. Un progetto che testimonia la ricchezza e la vitalità della cultura sarda, capace di accogliere e integrare influenze diverse, arricchendosi ulteriormente.