Un passo avanti, ma ancora molta strada da fare
Le amministrative 2024 si prospettano come un’altra tornata elettorale in cui la rappresentanza femminile nelle cariche politiche resta un obiettivo lontano. Le donne candidate sindaco sono il 21% del totale, un dato in leggero aumento rispetto al 20% del 2023 e al 19% del 2022. Secondo le elaborazioni del Centro Studi Enti Locali, basata su dati del Viminale, questo ritmo di crescita porterebbe al raggiungimento del ‘punto di pareggio’ non prima del 2053. La situazione è particolarmente critica nei comuni più piccoli: in 6 su 10 non c’è nemmeno una donna in corsa per la carica di sindaco. Solo il 5% dei comuni vede una competizione elettorale esclusivamente femminile.
Il Nord guida il cambiamento, il Sud resta indietro
Le regioni che vedono il maggior numero di aspiranti sindache in corsa sono l’Emilia Romagna, la Toscana (entrambe a quota 26%) e il Veneto (25%). All’estremo opposto troviamo Campania (13%), Abruzzo (15%), Liguria e Molise (16%). Queste differenze territoriali evidenziano come il Nord Italia sia più avanti nella promozione della parità di genere in politica, mentre il Sud resta indietro. Anche analizzando le liste complessive, la situazione migliora ma resta comunque squilibrata: le candidate donne sono il 41% del totale, il 2% in meno rispetto al 2023. La percentuale di comuni che non raggiungono l’obiettivo ‘quote rosa’ è ancora alta, ma rispetto alle amministrative 2023 è calata sensibilmente nei comuni al di sotto dei 5mila abitanti. Secondo Veronica Potenza, autrice dell’analisi, questo miglioramento è dovuto soprattutto agli enti del centro-nord. L’Emilia Romagna si conferma all’avanguardia con solo il 15% dei piccoli comuni con meno di un terzo di candidate donna nelle liste, mentre la Campania registra il dato più preoccupante con il 76%.
La sfida della rappresentanza femminile nella politica locale
Le amministrative 2024 rappresentano un’occasione importante per riflettere sul ruolo delle donne nella politica locale. La sottorappresentazione femminile in politica è un problema che va affrontato con urgenza. L’obiettivo deve essere quello di creare un contesto politico più inclusivo e paritario, che permetta alle donne di partecipare alla vita pubblica in modo pieno e significativo. Le donne hanno molto da offrire alla politica locale, portando nuove idee, nuove prospettive e nuove esperienze. È fondamentale promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica, attraverso campagne di sensibilizzazione, misure di sostegno e incentivi per le candidate. Solo così potremo raggiungere una vera e propria parità di genere nella politica locale.
La necessità di un cambiamento culturale
L’analisi dei dati sulle amministrative 2024 evidenzia la necessità di un cambiamento culturale profondo per favorire la partecipazione delle donne alla vita politica. Non basta solo aumentare il numero delle candidate: è necessario creare un contesto più inclusivo e paritario, che permetta alle donne di sentirsi realmente rappresentate e di poter esprimere il loro potenziale. Questo cambiamento passa attraverso la lotta agli stereotipi di genere, la promozione di una cultura di rispetto e di valorizzazione delle differenze, e la creazione di opportunità concrete per le donne che vogliono impegnarsi in politica.