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Colloquio a Teheran: un segnale di speranza
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha incontrato oggi a Teheran il suo omologo iraniano, Abbas Araghchi, per discutere del programma nucleare iraniano. L’incontro, descritto da Lavrov come “lungo e approfondito”, ha riacceso le speranze di una possibile risoluzione diplomatica della questione.
La posizione della Russia: priorità alla diplomazia
Lavrov ha ribadito la ferma convinzione della Russia che le risorse della diplomazia non siano ancora esaurite. “Siamo convinti che le risorse della diplomazia non sono ancora esaurite e non dovrebbero essere ignorate”, ha dichiarato Lavrov, sottolineando l’importanza di un approccio pacifico e collaborativo.
Nessuna minaccia, nessuna soluzione di forza
Il ministro degli Esteri russo ha avvertito contro l’uso di minacce o soluzioni di forza nella gestione della questione nucleare iraniana. “Esse dovrebbero essere utilizzate nel modo più efficiente, senza minacce o accenni a soluzioni di forza”, ha affermato Lavrov, sottolineando che tali approcci potrebbero solo esacerbare la situazione e compromettere le prospettive di una soluzione pacifica.
Un’opportunità da non perdere
La posizione della Russia, espressa con forza da Lavrov a Teheran, rappresenta un’ancora di salvezza per la diplomazia internazionale. In un momento di crescente tensione e incertezza, è fondamentale che tutte le parti coinvolte si impegnino a fondo per esplorare ogni possibile via diplomatica. Ignorare questa opportunità potrebbe avere conseguenze disastrose per la stabilità regionale e globale.