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Rincari Sensibili per Chiacchiere e Tortelli
Il Carnevale, festa di gioia e tradizioni, quest’anno si presenta con un sapore meno dolce per i consumatori italiani. Un’indagine condotta da Altroconsumo su 49 punti vendita tra Roma e Milano ha evidenziato un aumento dei prezzi dei dolci tipici di questa festività. Le chiacchiere, croccanti e leggere, costano in media 28,80 euro al chilo, mentre i tortelli, soffici e golosi, si aggirano intorno ai 30 euro al chilo. Rispetto al 2023, i prezzi delle chiacchiere sono aumentati del 5%, mentre quelli dei tortelli hanno subito un incremento del 7%.
Grande Distribuzione: Un’Ancora di Salvezza per i Consumatori
In un contesto di rincari generalizzati, la grande distribuzione si conferma come l’opzione più conveniente per acquistare i dolci di Carnevale. Secondo l’indagine di Altroconsumo, il prezzo delle chiacchiere nei supermercati e negli ipermercati è circa un terzo rispetto a quello praticato nelle panetterie e un quarto rispetto alle pasticcerie. Per i tortelli, il divario è simile: il prezzo nella grande distribuzione è circa la metà rispetto a quello dei negozi specializzati.
Ampia Varietà di Prezzi nei Diversi Canali di Vendita
Nonostante la tendenza generale all’aumento dei prezzi, l’indagine di Altroconsumo ha rilevato una notevole variabilità nei prezzi praticati dai diversi punti vendita. Negli ipermercati e nei supermercati, ad esempio, il prezzo delle chiacchiere varia da 6,36 euro al chilo a 12,76 euro al chilo. Nelle panetterie, i prezzi oscillano tra 13 euro al chilo e 55 euro al chilo, mentre nelle pasticcerie si va dai 20 ai 60 euro al chilo. Per i tortelli, la forbice dei prezzi è altrettanto ampia: da 9,40 euro a 22,60 euro al chilo negli ipermercati e nei supermercati, e da 18 euro al chilo a 55 euro al chilo nelle panetterie e pasticcerie.
Consigli per Risparmiare
Alla luce di questi dati, Altroconsumo suggerisce ai consumatori di prestare attenzione ai prezzi e di confrontare le diverse offerte prima di effettuare l’acquisto. Rivolgersi alla grande distribuzione può rappresentare un’ottima strategia per risparmiare, senza rinunciare alla qualità e al gusto dei dolci tradizionali del Carnevale.
Un Carnevale a Due Velocità
L’aumento dei prezzi dei dolci di Carnevale riflette un trend inflazionistico più ampio che sta colpendo diversi settori dell’economia. In questo contesto, la grande distribuzione si conferma un baluardo per i consumatori, offrendo prezzi più accessibili rispetto ai negozi specializzati. Tuttavia, è importante sottolineare che anche all’interno della grande distribuzione si riscontrano differenze significative nei prezzi, il che invita i consumatori a confrontare attentamente le diverse offerte prima di effettuare l’acquisto. In definitiva, il Carnevale 2024 si presenta come una festa a due velocità, con chi può permettersi di spendere di più e chi, invece, deve fare i conti con un budget più limitato.