
La ferma condanna di Mattarella all’aggressione russa
In occasione del terzo anniversario dell’inizio del conflitto in Ucraina, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito con forza la sua condanna alla “brutale aggressione” perpetrata dalla Russia. Mattarella ha espresso la sua solidarietà alla “coraggiosa resistenza ucraina a difesa della propria indipendenza e della libertà delle sue scelte nazionali”, sottolineando la gravità della violazione delle norme internazionali e degli impegni assunti nel 1994.
Il bilancio tragico del conflitto e la necessità di una pace giusta
Il Capo dello Stato ha evidenziato le centinaia di migliaia di vittime, anche tra la popolazione civile, e la “devastazione volutamente perseguita delle infrastrutture ucraine”. Questi eventi tragici, secondo Mattarella, sollecitano non solo una severa condanna, ma anche la ricerca di un rapido avvio di colloqui per una pace giusta, in linea con i principi dell’Onu e garantita da efficaci misure di sicurezza.
Divisioni internazionali e precedenti tensioni con la Russia
La presa di posizione di Mattarella avviene in un momento di forti divisioni tra Stati Uniti ed Europa sulla condanna alla Russia, emerse sia all’Onu che al G7. La fermezza delle parole del Presidente richiama alla mente le tensioni passate, quando fu attaccato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, per un discorso sui nuovi equilibri mondiali pronunciato a Marsiglia. Zakharova aveva accusato Mattarella di paragonare la Russia di Putin al Terzo Reich, un’interpretazione che il Quirinale aveva smentito, invitando a contestualizzare l’intero discorso.
Un appello alla responsabilità internazionale
La ferma condanna di Mattarella all’aggressione russa in Ucraina, insieme all’appello per una pace giusta e duratura, sottolinea l’importanza di una risposta internazionale coesa e responsabile. In un contesto globale segnato da divisioni e incertezze, è fondamentale che la comunità internazionale si unisca per difendere i principi del diritto internazionale e promuovere una soluzione pacifica del conflitto, garantendo la sicurezza e l’integrità territoriale dell’Ucraina.