
L’incontro e l’energia percepita
Durante un incontro con la stampa tenutosi nella sua tenuta di famiglia “La Rimessa” a Montaione, sulle colline fiorentine, il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, ha voluto rivolgere un pensiero a Papa Francesco, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli.Spalletti ha raccontato di aver incontrato il Papa in due occasioni, e di aver provato una sensazione particolare stringendogli la mano: “Il Papa l’ho incontrato due volte e stringendogli la mano ho avvertito una grandissima energia”.
La preghiera personale
Il CT ha poi aggiunto di voler dedicare una preghiera al Pontefice: “A modo mio, prego anche io, e certamente voglio dire una preghiera per lui”. Un gesto di vicinanza e solidarietà da parte di Spalletti, che sottolinea l’importanza del Papa come figura di riferimento spirituale e morale.
Il contesto dell’incontro
L’incontro con la stampa è avvenuto in un momento cruciale per la Nazionale Italiana, impegnata nella preparazione dei prossimi impegni sportivi. Nonostante ciò, Spalletti ha voluto dedicare un pensiero al Papa, dimostrando sensibilità e attenzione verso le vicende umane e spirituali.
Papa Francesco e lo Sport
Papa Francesco ha sempre dimostrato un grande interesse per lo sport, considerandolo uno strumento di educazione, inclusione e crescita personale. In diverse occasioni, ha incontrato atleti e dirigenti sportivi, sottolineando l’importanza dei valori etici e morali nello sport.Il suo ricovero al Policlinico Gemelli ha suscitato grande preoccupazione e affetto in tutto il mondo, con numerosi messaggi di sostegno e auguri di pronta guarigione provenienti da personalità del mondo dello sport e non solo.
Un gesto di umanità nel mondo dello sport
Il pensiero di Spalletti per Papa Francesco è un bel gesto di umanità che va oltre il mondo dello sport. In un contesto spesso dominato dalla competizione e dai risultati, è importante ricordare i valori di solidarietà e vicinanza umana, che il CT della Nazionale Italiana ha saputo esprimere con sensibilità e spontaneità.