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Un viaggio nel tempo: La Tomba di Nefertari rivive a Firenze
Dal 21 febbraio, Firenze si trasformerà in un portale verso l’antico Egitto grazie a Tourisma 2025, il salone dedicato ad archeologia e turismo culturale. L’evento ospiterà in anteprima mondiale la ricostruzione in scala 1:1 del primo annesso laterale della celeberrima Tomba di Nefertari (QV66), situata nella Valle delle Regine a Luxor.
Questo ambizioso progetto è frutto della passione e della competenza delle egittologhe Donatella Avanzo e Silvana Cincotti, che hanno dedicato anni allo studio e alla conservazione del patrimonio egizio. La Tomba di Nefertari, purtroppo, ha subito significativi danni nel corso del tempo, portando a prolungate chiusure per preservarne la bellezza e l’integrità. Da qui l’idea di ricostruire le parti più importanti della tomba, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e accessibile.
Un progetto nato dall’amore per l’Egitto
“La QV 66, così è denominata la Tomba di Nefertari all’interno della Valle delle Regine a Luxor, ha subito nel corso del tempo un significativo deterioramento e numerose, prolungate chiusure ed è da questi presupposti che nasce il nostro Progetto Nefertari QV66: la ricostruzione delle parti più importanti della tomba che si potranno visitare in anteprima mondiale a Tourisma”, spiegano Avanzo e Cincotti, sottolineando l’importanza di rendere accessibile a tutti un tesoro di inestimabile valore.
Avanzo ha aggiunto: “Questo lavoro si è potuto completare grazie al supporto di chi ha investito gratuitamente”, evidenziando la natura collaborativa e appassionata del progetto. La ricostruzione non è solo una fedele riproduzione architettonica, ma un’esperienza sensoriale completa, che mira a trasportare i visitatori indietro nel tempo, nell’epoca di Nefertari e dei faraoni.
Un’esperienza olfattiva unica: I profumi dell’antico Egitto
Oltre alla ricostruzione fisica della tomba, Tourisma 2025 offrirà un percorso olfattivo che evoca le atmosfere sacre dell’antico Egitto. All’interno della Sala delle Sette Vacche Sacre, del Toro e dei Quattro Timoni Celesti, i visitatori potranno immergersi nei profumi che caratterizzavano la vita quotidiana e i rituali religiosi dell’epoca.
Questa esperienza sensoriale è il risultato della collaborazione tra le egittologhe Avanzo e Cincotti e il maestro profumiere Meo Fusciuni, che ha ricreato l’antica essenza dopo mesi di studi e ricerche. Il profumo, frutto di una meticolosa ricostruzione storica, aggiunge un ulteriore livello di immersione e autenticità all’esperienza complessiva.
Un ponte tra passato e futuro
La ricostruzione della Tomba di Nefertari a Tourisma 2025 rappresenta un’opportunità unica per avvicinare il grande pubblico alla ricchezza e alla bellezza dell’antico Egitto. Questo progetto, nato dalla passione di esperti e sostenuto da collaborazioni preziose, dimostra come l’archeologia e la cultura possano essere rese accessibili e coinvolgenti attraverso l’innovazione e la creatività. L’esperienza olfattiva aggiunge un tocco di magia, trasformando la visita in un vero e proprio viaggio nel tempo.