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Un simbolo di speranza nel cuore di Milano
Fino a domani, il Parco Biblioteca degli Alberi di Milano ospita un’installazione artistica di forte impatto emotivo: un girasole di metallo alto tre metri, intitolato “(Un)forgotten Ukraine – A symbol of hope, a reminder of loss”. L’opera, realizzata dall’artista Mauro Seresini, emerge simbolicamente dalle macerie, evocando la devastazione del conflitto in Ucraina e, al contempo, la speranza di pace e rinascita.
Un’iniziativa per non dimenticare
L’iniziativa, promossa dalla Rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia e dall’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, in collaborazione con Fondazione Cesvi, Factanza Media e Mirror, commemora il terzo anniversario dello scoppio del conflitto in Ucraina. L’obiettivo primario è mantenere viva l’attenzione sull’importanza dell’impegno europeo nel sostegno all’Ucraina, soprattutto nell’affrontare l’emergenza umanitaria che affligge il paese.
Il peso del conflitto: vittime e rifugiati
L’aggressione russa, iniziata il 24 febbraio 2022, ha avuto conseguenze devastanti sulla popolazione ucraina. Si stimano oltre 40.000 vittime civili, tra morti e feriti, e quasi 4,3 milioni di rifugiati che hanno trovato protezione temporanea nei paesi dell’Unione Europea. Questi numeri drammatici sottolineano l’urgenza di un impegno costante e coordinato per alleviare le sofferenze e favorire una soluzione pacifica del conflitto.
Le voci delle istituzioni
Claudia Colla, Capo Rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia, ha ribadito l’impegno dell’Unione Europea al fianco dell’Ucraina: “L’Unione europea resterà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario. Nessuno vuole la pace più del popolo ucraino e non si può decidere dell’Ucraina senza l’Ucraina, se si vuole una pace che sia giusta e duratura”.
Maurizio Molinari, Capo dell’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, ha sottolineato il valore simbolico dell’installazione: “Con questa installazione, vogliamo celebrare la resilienza e la speranza della comunità ucraina che, sin dallo scoppio delle ostilità, continua a richiamare i valori di libertà e democrazia”.
Gloria Zavatta, presidente di Cesvi, ha espresso la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sulla grave crisi umanitaria in corso: “Con questa iniziativa vogliamo sensibilizzare il nostro Paese su una grave crisi umanitaria in atto non lontano da noi e riaccendere un faro sugli enormi bisogni della popolazione stremata sia fisicamente che psicologicamente”.
Un monito per il futuro
L’installazione del girasole di metallo a Milano rappresenta un potente simbolo di speranza e resilienza, ma anche un monito costante sulla fragilità della pace e sulla necessità di un impegno concreto per sostenere le popolazioni colpite da conflitti. L’arte, in questo caso, si fa portavoce di un messaggio universale di solidarietà e umanità.