Un flusso migratorio in crescita

La rotta del Darien, la selva che collega Panama alla Colombia, continua ad essere un punto di passaggio per migliaia di migranti che tentano di raggiungere gli Stati Uniti via terra dal Sudamerica. I dati diffusi dal Servizio nazionale per la migrazione (Snm) di Panama mostrano che, dall’inizio dell’anno al 6 giugno, oltre 174mila persone hanno attraversato illegalmente la giungla, con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si prevede che il 2024 sarà l’anno dei record per il flusso migratorio attraverso il Darien.

Provenienze e numeri

Ad attraversare la giungla del Darien sono stati soprattutto migranti provenienti dal Venezuela (oltre 113mila), dall’Ecuador (12.300) e da Haiti (9.980). Solo nei primi 6 giorni di giugno sono arrivate 4.499 persone, di cui 3.598 adulti e 901 minori, spiega l’organizzazione.

I rischi del Darien

Il Darien è una delle rotte migratorie più pericolose al mondo. La giungla è fitta e impervia, piena di pericoli come animali selvatici, malattie e bande criminali. I migranti sono spesso vittime di rapine, aggressioni e sfruttamento. Inoltre, il viaggio è molto costoso e molti migranti si indebitano per poterlo affrontare.

Un problema complesso

La crisi migratoria al Darien è un problema complesso che richiede una soluzione a lungo termine. È necessario affrontare le cause profonde della migrazione, come la povertà, la violenza e la mancanza di opportunità nei paesi di origine. Inoltre, è importante garantire la sicurezza dei migranti durante il loro viaggio e fornire loro assistenza una volta arrivati a destinazione. La cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare questa sfida globale.

Di atlante

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