L’attacco missilistico a Lugansk
Un attacco missilistico ha colpito una palazzina residenziale a Lugansk, nell’est dell’Ucraina, provocando la morte di tre persone e il ferimento di almeno una ventina di persone, tra cui diversi bambini. Il ministero delle Emergenze russo, citato dalla Tass, riferisce che l’attacco ha causato il crollo di una sezione dell’edificio dal primo al quinto piano. Le autorità filorusse locali affermano che nel bombardamento sono stati impiegati sei missili Atacms di fabbricazione americana.
Le vittime e i feriti
Secondo il ministero delle Emergenze russo, sette persone sono state finora estratte vive dalle macerie e sono state affidate agli operatori sanitari, ma le ricerche continuano. Le autorità locali filorusse affermano che l’attacco ha anche provocato una ventina di feriti, tra i quali diversi bambini.
La condanna russa
Il ministero della Difesa di Mosca, citato da Ria Novosti, afferma che le forze ucraine hanno “commesso un crimine contro la popolazione civile” a Lugansk “utilizzando armi fornite dall’Occidente”. Il ministero riferisce che gli ucraini hanno lanciato cinque missili americani Atacms su “aree residenziali” della città, di cui quattro sono stati abbattuti. Uno ha invece colpito due edifici residenziali.
Considerazioni personali
L’attacco missilistico a Lugansk è un altro tragico esempio delle conseguenze devastanti della guerra in Ucraina. La perdita di vite umane innocenti è sempre una tragedia, e questo evento sottolinea la necessità urgente di un cessate il fuoco e di una soluzione pacifica al conflitto. L’uso di armi pesanti in aree densamente popolate è inaccettabile, e tutti gli attori coinvolti devono fare tutto il possibile per proteggere i civili e prevenire ulteriori perdite di vite umane.