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L’incidente e l’intervento
Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile, ha rivelato oggi di aver subito un grave incidente domestico che lo ha portato a un intervento chirurgico d’urgenza per ridurre un’emorragia intracranica. L’incidente, avvenuto lo scorso dicembre, ha avuto conseguenze potenzialmente fatali, come ha dichiarato lo stesso Lula: “I dottori mi hanno detto che sarei potuto entrare in coma e che sarei potuto morire”.
La guarigione e le dichiarazioni
Nonostante la gravità della situazione, Lula, 79 anni, ha annunciato con sollievo di essere completamente guarito. “Ma adesso sono guarito al 100%, ho una testa nuova e pulita”, ha affermato durante un comizio a Rio de Janeiro per il 45° anniversario del Partito dei Lavoratori (Pt). Gli ultimi esami medici, effettuati questa settimana, hanno confermato la sua completa ripresa. Con tono scherzoso, ha aggiunto: “E’ molto difficile per un quarantenne avere la salute che ho adesso (…) sono più vivo e più forte che mai”.
Prospettive future e ricandidatura
La settimana scorsa, Lula aveva accennato alla possibilità di ricandidarsi tra due anni, a condizione di essere “sano al 100%” e di mantenere la sua attuale energia. Tuttavia, ha precisato che al momento non è la sua priorità e che è consapevole della sua età avanzata. “Non posso mentire a nessuno e tanto meno a me stesso”, ha dichiarato, sottolineando la sua onestà e realismo riguardo alle sue condizioni fisiche.
Il contesto politico
Le dichiarazioni di Lula arrivano in un momento cruciale per la politica brasiliana. Il suo ritorno alla presidenza nel 2023 ha segnato una svolta dopo gli anni di governo di Jair Bolsonaro. La sua possibile ricandidatura nel 2026 è oggetto di ampio dibattito e speculazione, e le sue condizioni di salute giocano un ruolo determinante in questa decisione.
Un leader resiliente
La vicenda di Lula da Silva è un esempio di resilienza e determinazione. Nonostante le difficoltà incontrate, sia sul piano personale che politico, il presidente brasiliano ha dimostrato una straordinaria capacità di ripresa. La sua guarigione e la possibile ricandidatura rappresentano un segnale di speranza per i suoi sostenitori e un elemento di forte interesse per il futuro del Brasile.