
Un triduo di preghiere nelle baraccopoli di Buenos Aires
In Argentina, le preghiere per la salute di Papa Francesco continuano senza sosta, con un’attenzione particolare rivolta ai quartieri più disagiati di Buenos Aires, le cosiddette ‘villas miserias’. Questi insediamenti precari, spesso dimenticati, sono il cuore pulsante di un affetto e di una gratitudine profondi verso l’allora vescovo Jorge Bergoglio, oggi Papa Francesco. I ‘curas villeros’, i preti che operano in queste aree, mantengono vivo il ricordo del suo sostegno e delle sue frequenti visite.
La parrocchia della Vergine di Caacupé: un rifugio nella ‘villa 21-24’
Un esempio emblematico è la parrocchia della Vergine di Caacupé, situata nella ‘villa 21-24’, una delle baraccopoli più popolate del sud di Buenos Aires. Questa comunità è cresciuta a ridosso del Riachuelo, uno dei corsi d’acqua più inquinati del Sudamerica, simbolo delle sfide ambientali e sociali che affliggono la regione. Padre Jesús Carides, il nuovo parroco di soli 30 anni, è nato e cresciuto in queste stesse ‘villas miserias’. Ha celebrato l’ultima messa del triduo di preghiere convocato dalla Conferenza Episcopale Argentina, un momento di raccoglimento e di speranza per la comunità.
Padre Jesús: un testimone del cambiamento portato da Papa Francesco
‘Sono entrato in seminario il giorno che Bergoglio è diventato papa’, racconta padre Jesús all’ANSA, sottolineando come la figura di Francesco abbia segnato il suo percorso vocazionale. Secondo il giovane parroco, il Pontefice ‘è riuscito a rendere la Chiesa più vicina alla gente, a farla uscire dal Tempio’, un’eco del suo impegno costante verso gli ultimi e gli emarginati.
Un impegno concreto per i giovani della ‘villa’
Accanto a padre Jesús c’è il chierico Walter Espindola, di 35 anni, che indossa una maglietta con l’immagine di Papa Francesco, un segno tangibile di affetto e di identificazione. Walter spiega come la parrocchia, attraverso diverse attività comunitarie e una radio locale, offra ai ragazzi della ‘villa’ un rifugio dalla crisi, dalla violenza e dalla droga, fornendo un’alternativa e un sostegno concreto.
Una grande messa per Papa Francesco a Constitución
Durante la messa, padre Jesús ha invitato i fedeli a partecipare a una grande celebrazione comunitaria dell’arcidiocesi di Buenos Aires, prevista per lunedì nella piazza di fronte alla stazione di Constitución. Un’occasione per unirsi in preghiera e per manifestare la vicinanza e l’affetto di tutta la comunità argentina verso Papa Francesco.
Un ponte tra il Vaticano e le periferie del mondo
La storia di Papa Francesco è profondamente intrecciata con le ‘villas miserias’ di Buenos Aires. Questo legame, che si manifesta oggi nelle preghiere e nelle iniziative per la sua salute, testimonia un impegno costante verso i più vulnerabili e un’attenzione particolare alle periferie del mondo. La sua figura continua a ispirare speranza e a promuovere un cambiamento concreto nelle comunità più disagiate.